ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione:LA GAZZETTA DI LECCE Pag. ) |
Mercoledì 10 novembre 2004 |
Loredana De Vitis L’accordo
L’iniziativa
«firmata»
Mantovano
Contribuire in modo determinante alla lotta contro l’usura. Con questo obiettivo, nel luglio 2003, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra banche, consorzi fidi e associazioni di categoria, promosso dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano e firmato in Prefettura sotto i migliori auspici. Alla base dell’iniziativa, la legge 108 del 1996 in materia di usura, con la quale è stata riconosciuta, ai confidi che hanno istituito il fondo speciale di solidarietà antiusura, una specifica funzione di sostegno agli imprenditori in difficoltà. Numerose le novità introdotte da questo progetto pilota sottoscritto dai confidi che hanno attivato il fondo (Unità artigiana salentina, Mondial Fidi e Fidindustria), da 15 istituti bancari e da 13 associazioni di categoria, e che nel dicembre scorso è stato esteso a livello nazionale. In Prefettura è stato istituito un Osservatorio, composto dai rappresentanti dei soggetti coinvolti, che ha il compito di verificare le convenzioni stipulate tra confidi e banche e il reale utilizzo dei fondi antiusura. Gli istituti di credito si sono inoltre impegnati a fissare in 30 giorni il termine entro il quale istruire le richieste di finanziamento e a non considerare pregiudizievole, nella valutazione delle richieste, la condizione di «protestato» e di «vittima del racket». Un accordo molto promettente che sembra essersi arenato. Nel corso della riunione dell’Osservatorio che si è svolta nei giorni scorsi in Prefettura, MANTOVANO ha denunciato «la scarsa collaborazione delle associazioni di categoria e, soprattutto, degli istituti di credito chiamati al tavolo».
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