BARLETTA «La sesta circoscrizione elettorale è un argomento sul quale non vale neanche la pena discutere, perché è una realtà»: parola di Raffaele Fitto, presidente della Regione, intervistato dalla "Gazzetta" tre giorni fa a margine della cerimonia di insediamento del commissario governativo per la sesta Provincia, Giuseppe Capriulo.

Una realtà, però, sulla quale occorre l'avallo necessario del Consiglio regionale o - in alternativa - un ulteriore pronunciamento da parte del Ministero dell'interno. Ecco perchè ieri mattina a Bari i vertici nazionali e regionali di Alleanza nazionale hanno inteso ancora una volta affrontare l'argomento, tanto più che questa mattina si discuterà, in commissione regionale, ancora di legge elettorale. Le indicazioni che ne sono giunte han toccato temi di carattere generale (soglia di sbarramento, ineleggibilità di sindaci e presidenti di provincia), ed hanno quindi spaziato sulla effettiva necessità di riconoscere un diritto ormai acquisito al territorio della sesta Provincia: la circoscrizione elettorale, appunto.

Tutti d'accordo, insomma: l'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario all'interno, il coordinatore provinciale Rosario Polizzi, il senatore Biagio Tatò, il capogruppo alla Regione Oronzo Orlando. Le prossime mosse? Mettere in atto quanto prima tutti gli strumenti necessari per raggiungere il risultato. «É stato un incontro molto importante - afferma il sen. Tatò - durante il quale abbiamo avuto modo, qualora ve ne fosse ancora bisogno, di manifestare collegialmente la volontà di An e sgombrare il campo da equivoci. Il centro-destra vuole la sesta circoscrizione elettorale, sul punto è compatta l'intera Casa delle Libertà, le uniche resistenze arrivano semmai dalla sinistra». Resistenze che, secondo Tatò «sono esclusivamente frutto di interessi personali, nel momento in cui qualche consigliere regionale teme di perdere consensi se eletto esclusivamente dai cittadini del territorio al quale si propone».

An, dunque, vuole accorciare i tempi. «Ci fa molto piacere - aggiunge ancora il parlamentare - che il presidente Fitto abbia voluto manifestare apertamente la sua volontà operativa e di questo lo ringraziamo. Ma i tempi ormai stringono e alle dichiarazioni di intenti ora devono seguire subito i fatti. An si augura che l'assise regionale riesca a concludere il suo lavoro in tempo. Ma siamo pronti anche ad esperire altre soluzioni».

Le soluzioni cui Tatò si riferisce portano direttamente a Roma. «É mia precisa volontà e mio obbligo verso il territorio che ha avuto la bontà di eleggermi - rileva - con le elezioni regionali ormai alle porte e i tempi che visibilmente si accorciano, preparare tutti gli atti necessari perché la circoscrizione possa essere varata sin dalle prossime consultazioni elettorali. Proprio per questo, in assenza di segnali positivi da Bari, intendo sollecitare il ministero dell'interno perché, con apposito provvedimento, istituisca la sesta circoscrizione. Colgo l'occasione per ricordare che nei mesi scorsi, sempre su mia sollecitazione, il ministro dell'interno emanò una circolare, indirizzata ai prefetti di Bari e Foggia, con la quale riconosceva l'esistenza della circoscrizione e richiamava gli interessati a prendere ogni provvedimento perché il diritto della sesta provincia fosse riconosciuto».