Archiviate le primarie, la corsa alle regionali entra nel vivo e si fa sempre più serrata la caccia al candidato. Giorno dopo giorno, i partiti riempiono gli spazi vuoti nelle caselle che compongono la lista degli aspiranti consiglieri regionali. Le curiosità maggiori riguardano la lista del presidente, perché è quella che in teoria dovrebbe essere più «fuori dal coro» di tutte. Dopo il via libera di Berlusconi, Raffaele Fitto intensifica i «sondaggi» per arrivare alla sua definizione. Una squadra che il governatore, oggi più che mai, anche in ossequio alle prescrizioni della Cdl, intende utilizzare come un ariete per sfondare nello schieramento opposto.

Auspicio che il centrodestra giudica più facilmente realizzabile dopo che il verdetto delle primarie ha indicato in Nichi Vendola, di Rifondazione comunista, il candidato del centrosinistra. La lista di Fitto (anche se non conterrà il nome del presidente) diventa così l'arma ritenuta più idonea per intercettare i «delusi» del campo avverso, «cioè i moderati che storcono il naso all'idea che a rappresentarli sia un esponente della sinistra radicale». Così sull'agenda del presidente della Regione sono già finite diverse personalità della cosiddetta società civile e, in particolare, dell'imprenditoria salentina. E tra i nomi figura quello di Vincenzo Barba. Non è una novità, visto che di una sua corsa alle regionali nella lista Fitto si era già parlato all'indomani delle elezioni suppletive nel collegio di Gallipoli, quando l'imprenditore dei petroli fu sconfitto dal candidato dell'Ulivo Lorenzo Ria.

Ma, benché ancora sulla carta, la possibile candidatura di Barba avrebbe già provocato qualche malumore tra i consiglieri regionali uscenti di Forza Italia. Le indiscrezioni annoverano tra i contatti anche quelli con Francesco Montinari, figlio di Brizio Montinari, leader di uno dei più importanti gruppi imprenditoriali salentini. Approcci ci sarebbero stati pure con Mario Vadrucci, presidente regionale della Confartigianato, e con Giuseppe D'Agostino, ex presidente dell'Azienda speciale della Camera di commercio. Ma sono tutte ipotesi in attesa di conferma Sicura, invece, la proposta di candidatura da parte di Alleanza nazionale ad Achille Enoc Mariano. «Ringrazio dell'invito l'onorevole Alfredo Mantovano - commenta l'ex parlamentare di Muro Leccese - sto valutando la possibilità di accettare».