ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACA di LECCE Pag. ) |
Mercoledì 23 marzo 2005 |
f.c. La Giunta ha offerto alla Questura l'uso dell'ex Front office, in piazza Sant'Oronzo
La polizia ha «posto» in Comune
La polizia trova posto a palazzo Carafa. La Giunta ha deliberato, ieri, di concedere in comodato d'uso alla Questura i locali che si affacciano in piazza Sant'Oronzo dove era attrezzato il Front office per le imprese e dove, ancora prima, era esposto l'Albo pretorio. In quello spazio, ora, ci sarà il posto fisso di polizia, la cui presenza si è resa ancor più necessaria dopo gli atti vandalici dei giorni scorsi, uno proprio contro la lastra di marmo dedicata ai caduti di Nassiriya affissa sulla stessa facciata del Municipio; l'altro, invece, ha macchiato la facciata del teatro Paisiello. Era stato il sindaco Adriana Poli Bortone ad anticipare, sabato scorso, che lo spazio per il posto fisso di polizia era stato individuato e reso funzionale. Era necessario intervenire solo per terminare piccoli lavori materiali, relativi ad alcuni lavori di muratura necessari per il pieno insediamento del presidio di polizia. Così, dopo che l'ufficio è stato reso idoneo, l'esecutivo cittadino ha autorizzato, ieri, il comodato d'uso gratuito alla Questura. Il sindaco era intervenuta dopo un confronto a distanza con il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, nel quale non si erano risparmiati accuse reciproche su iniziative e inadempienze. Tra l'altro, era stato Mantovano a ricordare che proprio qualche mese addietro, assieme al questore, aveva proposto al sindaco l'apertura di un posto fisso di polizia nei locali del Comune allocati al piano terra di Palazzo Carafa, proprio al lato della lapide per Nassiriya, nell'ex Albo pretorio. Adriana Poli ha replicato che il Comune ha fatto fino in fondo la propria parte. Ieri, poi, la Giunta ha deciso anche di concedere in affitto alla Soprintendenza gli uffici di piazza Tito Schipa, sopra la sede del Banco di Roma. Il canone ammonta a circa cinquantamila euro annui.
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