ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:   GAZZETTA DI LECCE          Pag.     84)
Luneì 06 febbraio 2006

Filippo Mele

Adriana Poli Bortone invita il Sottosegretario all'Interno ad uscire allo scoperto sulle Comunali, senza attendere l'esito delle Politiche

  

 

«Mantovano sindaco? Lo dica subito»

«Intanto deve tornare indietro su De Cristofaro, supportato e difeso al massimo»


«Mantovano candidato sindaco? Non sarebbe male. Però dovrebbe tornare indietro su De Cristofaro e cominciare subito la campagna elettorale, non dopo le Politiche». In auto su tortuose strade di montagna alla volta di Avellino, dopo aver lasciato la Fiera di Roma, Adriana Poli Bortone allunga radar e cannocchiali in direzione del capoluogo cittadino. Poco più di quarantott'ore non bastano per maturare un eventuale dietrofront sulle dimissioni dal palazzo municipale nè una determinazione forte sulla candidatura alle Politiche. In tal senso, però, l'onorevole di An fa sapere di avere, ora, dopo la partecipazione alla terza conferenza programmatica di An, «un convincimento in più rispetto ad un ulteriore impegno che il presidente Fini ha chiesto a tutti, invitandoci a fare delle liste nelle quali dal primo all'ultimo comunque bisogna lottare e combattere».

Intanto, però, meglio tenere occhi ed orecchie ben aperti anche sulla realtà municipale, dove due giorni sono bastati a far emergere novità. Una per tutte, la possibilità che dalle parti di via Rubichi si affacci l'attuale sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, da sempre - o quasi - avversario di partito. L'eventualità di candidarsi a sindaco potrebbe essere concreta per Mantovano nel caso in cui le elezioni del prossimo 9 aprile portassero in Parlamento una maggioranza di centrosinistra. «Non sarebbe male», si lascia sfuggire l'onorevole Poli prima di passare all'attacco.

«Ma lui ed i suoi dovrebbero prima tornare indietro su De Cristofaro», dice il sindaco dimissionario riferendosi all'altro "nemico" storico, il Mario che ha già annunciato da mesi di volersi candidare a sindaco con o senza An. «Mantovano e Congedo lo hanno supportato - ricorda Adriana Poli - Sono stati loro che lo hanno difeso al massimo nell'esecutivo regionale per farlo eleggere al suo interno, e poi hanno avallato i comitati e tutto il resto. E quando ho chiesto loro se fossero convinti di questa candidatura mi hanno risposto di "sì", aggiungendo che si tratta di persona di spessore ed espressione del partito. Per cui - continua l'onorevole Poli riferendosi all'eventuale candidatura di Mantovano - ci sarebbero diversi passi da fare».

Intanto, avanza qualche dubbio sul fatto che Mario De Cristofaro possa tornare sui suoi passi. «Proprio ieri ho letto che insiste a voler avanti» dice. Poi, tornando alla questione Mantovano ed all'ipotesi di una decisione che potrebbe essere presa solo all'indomani delle Politiche, Poli Bortone aggiunge un'altra considerazione provocatorie. «Potrebbe anche farlo - considera - solo che poi la campagna elettorale si comincerebbe troppo tardi. Invece bisogna cominciarla subito, contestualmente. Le mie dimissioni da sindaco, infatti - tiene a precisare - cadono all'interno della tornata elettorale valida per maggio. Pertanto, chiunque sia il candidato sindaco deve cominciare da subito a mettersi in campo. Comunque - conclude - ci sentiremo nelle segreterie provinciali».



 

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