ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:            Pag.     )
Martedì 7 Febbraio 2006

Emanuela Tommasi

Congedo, presidente di An, è per il ripensamento: «Il programma è calibrato su un altro anno di governo. Così, i frutti potrebbero raccoglierli altri»

  

«La Poli torni sui suoi passi. Presto»

«Sarà comunque determinante, senza scendere in lizza e senza togliere spazio ai giovani»


«Ho motivo di credere che l'onorevole Poli Bortone tornerà sui suoi passi. Comunque, mi auguro che sia fatta chiarezza in termini definitivi prima della scadenza dei venti giorni». Il presidente provinciale di An, Saverio Congedo, nutre il convincimento che il sindaco dimissionario possa riprendersi il mandato ed abbandonare la corsa per le Politiche, al cui buon esito, sottolinea, può contribuire senza candidarsi. Così, Congedo sollecita ad Adriana Poli una decisione rapida mentre non manca di controbattere sul caso De Cristofaro e sul prossimo candidato sindaco. Intanto, anche Congedo non manca di dire a chiare lettere che le dimissioni del sindaco Poli «non sono state concordate nè con An nè con alcun altro partito della Casa delle libertà, e nessuno conosce le reali motivazioni, gli obiettivi». E aggiunge che «e' un dato oggettivo che le dimissioni non hanno suscitato entusiasmo neanche nel presidente Gianfranco Fini».

Ma, a parte tutto, il presidente provinciale guarda al governo cittadino. «Faccio questo tipo di ragionamento - dice - Il programma di Adriana Poli Bortone è calibrato su un altro anno di governo. In ballo ci sono il Pug, il Pru, l'utilizzo di alcune risorse Por, i contratti di quartiere più altri interessi di rilievo legittimi che gravitano intorno ad una città importante qual è un capoluogo di provincia.

Non credo che Adriana Poli Bortone voglia lasciare il governo di tutto questo a qualcun altro, con il rischio, sia pur remoto, che sia di centrosinistra. Tanto è importante quest'ultimo anno di governo - insiste Congedo - che quarantott'ore prima delle dimissioni c'è stata una verifica di maggioranza chiusasi positivamente».

Il presidente provinciale di An non condivide, comunque, la candidatura al Parlamento della coordinatrice regionale. «Adriana Poli Bortone è un grande potenziale elettorale, che può essere però utilizzato non necessariamente con una sua discesa in campo.

Il sistema elettorale è cambiato, in questa campagna elettorale avrà una valenza importante anche il radicamento del partito sul territorio e la capacità di mobilitazione. Per questo credo che tutto il potenziale di Adriana Poli Bortone sotto il profilo elettorale può essere messo al servizio del partito anche da segretario regionale, da europarlamentare, da sindaco.

E poi - aggiunge Congedo - fermo restando che è aspirazione legittima quella di volersi candidare alle Politiche, però è inevitabile che sottragga spazio ad altri. In questo modo rischiano di soffrirne soprattutto i giovani». Il riferimento potrebbe essere all'uscente Ugo Lisi. «Non solo - dice Congedo - Alla fine, un'intera classe dirigente non crescerà mai». Comunque, se le dimissioni non verranno ritirate, c'è già da pensare al candidato sindaco.

L'onorevole Poli ha sollecitato una posizione chiara subito da parte del Sottosegretario Alfredo Mantovano, il quale darebbe la disponibilità solo all'indomani delle Politiche. «Non prevedo sia una scelta immediata - dice Congedo rinnovando l'auspicio alla scadenza naturale della consiliatura - Ritengo che il centrodestra abbia un anno di tempo per pensare a quest'eventualità». Resta la candidatura di Mario De Cristofaro, sulla quale l'onorevole Poli chiede a Congedo e Mantovano di tornare indietro.

«Tra un anno il centrodestra troverà l'uomo e le ragioni per una sintesi che, però, non può prescindere da una disponibilità di De Cristofaro - sostiene il presidente di An - Per la sua storia politica ed istituzionale, per il suo consenso, è naturale che dev'essere una sintesi che veda il coinvolgimento anche di Mario De Cristofaro. Non comprendo l'avversità e l'acredine nei suoi confronti da parte di Adriana Poli Bortone, perchè è lo stesso De Cristofaro che proprio lei ha voluto al congresso provinciale; lo stesso che le ha dato una grandissima mano alle Europee; lo stesso che quando ha esposto questa sua aspirazione - giusto un anno fa in concomitanza con la manifestazione tenuta ai Salesiani per celebrare il decennale di An - ha trovato apprezzamenti diffusi nel partito e anche da parte di Adriana Poli Bortone, la quale, poi, ha cambiato idea».

Il sindaco dimissionario ha accusato Congedo e Mantovano di aver avallato la costituzione dei Comitati pro De Cristofaro. E qui intervengono i diretti interessati. «I nostri Comitati sono sorti spontaneamente per sostenere la novità politica della candidatura di De Cristofaro e non hanno chiesto avalli a nessuno - replica Antonia Tarantino, del coordinamento dei Comitati - Quasi l'intera maggioranza dei comitati, come pure dei candidati nelle liste civiche che appoggeranno la candidatura, sono cittadini che vanno da Rifondazione alla Destra, che liberamente hanno deciso di fare politica in modo diverso da quello di un'amministrazione che si è sempre più allontanata dai bisogni dei cittadini». Intanto, per questa sera Congedo ha convocato il partito ed il gruppo consiliare, chiedendo al capogruppo Paolo Cairo di estendere l'invito all'onorevole Poli Bortone.



 

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