ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:          Pag.     )
Martedì 8 novembre 2005

 

Nell'era della telematica viene introdotto un nuovo sistema per il cittadino vittima della criminalità

 

 

La denuncia? Vi@ web

Si scrive tutto da casa, ma la firma va apposta in caserma


 

Le denunce prendono la «via telematica». Adesso, anche a Lecce e in provincia, episodi di furto o di smarrimento potranno essere comunicati via internet. Basteranno un paio di clic dal computer di casa, dell'ufficio o di qualsiasi altra postazione per informare polizia e carabinieri. I vantaggi? Tanti. «Il servizio - spiega il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano - ha un vantaggio per il cittadino, che non ha più l'assillo di recarsi immediatamente al presidio di polizia, ma comodamente dalla propria abitazione o dal proprio ufficio può dare la notizia dell'avvenuto furto o smarrimento. Ma ha un risvolto molto positivo anche per il lavoro delle forze di polizia: c'è una razionalizzazione ed un abbattimento dei tempi. E questo non guasta in un momento in cui si sta cercando su vari fronti di liberare forze di polizia da impiegare nei compiti di prevenzione e di contrasto in senso stretto».

Il procedimento per sporgere una denuncia via web è semplice. Si comincia collegandosi al sito della polizia (www.poliziadistato.it) oppure dell'Arma (www.carabinieri.it). Sullo schermo comparirà la finestra «denuncia vi@ web». Bastasterà cliccarci sopra per avviare la procedura. Qualche suggerimento consentirà poi di compilare i campi del modulo di interesse (i dati del veicolo rubato, ad esempio) ed indicare il giorno, l'ora e l'ufficio di polizia (che può essere la stazione o la tenenza dei carabinieri oppure la questura o un commissariato) dove s'intende andare per sottoscrivere le denuncia inoltrata via web.

Alla fine della procedura il sistema rilascerà un codice identificativo ed un codice di attivazione della denuncia. Con quei riferimenti, entro 48 ore (se non lo farà la segnalazione telematica non avrà alcun valore), il cittadino si dovrà presentare all'ufficio di polizia prescelto. «E' evidente il risparmio di tempo per il cittadino - spiega il questore Giorgio Manari - Al momento di perfezionare la denuncia, esibendo i riferimenti ricevuti via e-mail, troverà una corsia preferenziale». «Siamo nell'era della telematica, anche le denunce saranno presentate via e-mail, ma resta fermo il contratto con l'uomo - insiste il colonnello Luigi Robusto, comandante provinciale dell'Arma - Dato il preavviso del reato, comunque, c'è la necessità di andare in caserma, o in un ufficio di polizia, per raccontare nel dettaglio anche quello che non si è scritto».



 

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