barletta Pur non presente, il sottosegretario agli interni Alfredo Mantovano ha voluto ieri sera, a Barletta, partecipare alla presentazione del candidato di Alleanza nazionale Gaetano Nanula. Non poteva essere altrimenti, poichè Mantovano ha avuto modo di conoscere Nanula, generale di corpo d'armata in congedo della Guardia di Finanza, quando era ancora impegnato nella sua attività contro il crimine e l'illegalità. Ecco allora una lettera, letta dal senatore Biagio Tatò (An) in cui il sottosegretario ha usato parole di apprezzamento per «una candidatura che è soprattutto una scelta prestigiosa». E non solo. «Ho avuto modo di conoscere il generale Nanula - scrive ancora Mantovano - quando ero componente della commissione antimafia. Sono certo che il suo impegno speso per una vita al servizio della Patria potrà trovare entusiasmo e grandi consensi». Cosa di cui è certo anche lo stesso senatore Tatò. «La scelta di An nel candidare il generale Nanula - rileva il parlamentare - è nel voler mettere al servizio della politica un candidato di altissimo profilo, che si è sempre contraddistinto, naturalmente in positivo, nella vita delle istituzioni. Ai barlettani, allora«, rivolgo un invito ad essere uniti nel votare il generale Nanula, che è espressione forte e genuina della nostra città.

Alleanza nazionale è chiamata, anche in questa circoscrizione, sulla scia dell'indimenticato Pinuccio Tatarella, a dar prova di saper vincere e di saper governare. E' una sfida che tutti insieme dobbiamo superare, forti di un Governo Fitto che ha saputo in questi cinque anni sposare le idee dello sviluppo economico e sociale, contribuendo alla crescita della nostra regione»». Il generale Nanula ha quindi ricordato i motivi della sua scelta. «Una scelta che è avvenuta - afferma - dopo attenta riflessione. Prima di tutto perchè An è un partito ricco di tradizioni, che evoca i principi della solidarietà nazionale ed ha avuto il pregio rilevantissimo di non essere stato scalfito dalla ondata della Tangentopoli che travolse i vecchi partiti. Il secondo motivo è che proprio all'interno di questo partito ho amici che stimo moltissimo, a cominciare dal sottosegretario Mantovano, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare quando era vicepresidente della Commissione antimafia.

Inoltre nutro una profonda stima nei confronti del senatore Tatò. Proprio lui ha contribuito a convincermi ad accettare questa candidatura». Naturalmente alla scelta di candidarsi ha contribuito anche il profondo legame con Barletta, città dove il generale Nanula risiede. «L'essere diventata finalmente capoluogo della nuova provincia con Andria e Trani - conclude Nanula - le ha restituito una funzione fondamentale più aderente alla sua importanza. Con la mia candidatura voglio aiutare a rendere non solo Barletta ma tutta la sesta provincia, un territorio veramente all'altezza delle sue ricche tradizioni storiche, culturali e sociali». Ruggero Cristallo