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È partito da ieri anche nelle province pugliesi di Lecce e di Taranto e in quella lucana di Matera il servizio sperimentale «Denuncia via web», per permettere a chi è stato vittima di un furto o di uno smarrimento di compiere subito la denuncia tramite internet. Il servizio è stato ideato dal Dipartimento della pubblica sicurezza per agevolare il cittadino e razionalizzare l'operato delle forze di polizia: era già presente in 38 province (tra le quali Foggia) e da oggi in altre 30 (che comprendono Lecce e Taranto e Matera). Il servizio è stato presentato in Prefettura a Lecce alla presenza del sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, del prefetto, Giancarlo Casilli, del questore di Lecce, Giorgio Manari, e del comandante provinciale dei carabinieri, Luigi Robusto. Il servizio permette a chiunque, collegandosi con il sito internet della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it), di avviare da un qualsiasi luogo l'iter per sporgere una denuncia di smarrimento o di furto compilando un modulo attraverso un percorso virtuale.

Al termine del percorso guidato l'utente avrà una «ricevuta di ritorno» che consiste in un numero di protocollo quale riferimento per richiamare la propria pratica nell'ufficio di polizia dove dovrà recarsi nelle successive 48 ore per la ratifica dell'atto e per il rilascio dell'attestato di denuncia. In caso di mancata ratifica l'atto sarà automaticamente archiviato come «notizia di reato non qualificata» e non potrà avere alcun valore processuale. La denuncia potrà essere inoltrata, con identiche modalità, anche attraverso il sito dell'Arma dei carabinieri e successivamente ratificata in un Comando territoriale dell'arma. In questa fase sperimentale il servizio è disponibile solo per i reati perseguibili d'ufficio (furto generico, furto di veicoli e su veicoli, smarrimento generico, smarrimento di documenti e smarrimento di documenti di veicoli). MATERAUn clic sul computer e polizia di Stato e carabinieri saranno informati di un furto o della scomparsa di un documento.

È la nuova iniziativa che consente di avvicinare ulteriormente i cittadini alle forze dell'ordine. È stata presentata ieri nel Palazzo del Governo dal prefetto Francesca Adelaide Garufi, presenti il vice questore dott. Leopoldo Quinto e il comandante provinciale dei carabinieri, il ten.col. Vito Pizzarelli. Subito, dunque, la segnalazione di quanto di negativo è occorso al cittadino che poi avrà tempo 48 ore per recarsi all'ufficio cui ha inoltrato la denuncia per sottoscriverla di proprio pugno. È toccato alla dott.ssa Maria Rosaria Contuzzi, della Questura del capoluogo, e al capitano dei carabinieri Donato D'Amato, comandante della Compagnia di Matera, entrare nel dettaglio ed illustrare le modalità dell'operazione che da ieri è diventata operativa nel territorio del Materano così come in altre 29 province del Paese. Il servizio - hanno spiegato D'Amato e Contuzzi - è disponibile esclusivamente per alcune categorie di reato come furti generici, furti di veicoli e su veicoli oppure smarrimenti di documenti.