ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACA  di  LECCE   Pag.     LECCE 3)
Domenica 15 maggio 2005

f.ven.

Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, elogia il lavoro degli agenti durante la cerimonia di ieri mattina in piazza Sant'Oronzo

 

«Colpita la galassia degli anarchici»

«Le forze di polizia non sono come un fast-food. Per certe indagini ci vuole tempo»


 

«Abbiamo fatto luce sulla galassia anarco-insurrezionalista. L'abbiamo colpita ripetutamente e continueremo a colpirla». Il sottosegretario Alfredo Mantovano parla alla cerimonia per l'anniversario della fondazione della polizia. E il riferimento non può non andare all'operazione condotta dagli investigatori della Digos che l'altro giorno ha portato all'arresto di cinque presunti componenti del gruppo leccese degli anarco-insurrezionalisti. Sarebbero loro gli autori degli attentati contro la casa di don Cesare, il portone del Duomo, le scritte sui muri della città.

Proseguiranno le indagini contro i gruppi anarco-insurrezionalisti. «Continueremo a colpirli», afferma Mantovano. Ed è di ieri la notizia che, sulla scorta delle perquisizioni disposte in tutt'Italia dalla magistratura leccese, a Trieste la Digos ha sequestrato un computer in casa di un giovane che sarebbe in contatto con gli ambienti anarchici. «E' diffusa l'idea balzana di ritenere le forze di polizia come una sorta di fast food - evidenzia il sottosegretario, tornando alle polemiche di qualche giorno fa - Accade un fatto criminoso, dalla rapina alle scritte sui muri, e si immagina una risposta repressiva immediata. Ma la risposta repressiva esige dei tempi per mettere in ordine i dati a disposizione, per procedere nelle indagini e per pervenire a risultati investigativi in grado di reggere le fasi del giudizio». Nell'attività dei poliziotti, soprattutto in indagini delicate come queste, «è necessario un approfondimento nascosto, quel lavoro di ufficio che non è meno importante del lavoro su strada, e che in certi casi non è meno rischioso».

Sui risultati positivi conseguiti in provincia dalle forze di polizia, Mantovano osserva: «Credo che in questo territorio il confronto sia semplice, sulla base di dati oggettivi. Dal 2002 non c'è un solo sbarco di clandestini, il contrasto alla criminalità organizzata ha conosciuto successi significativi, nei confronti della criminalità comune c'è una serie di successi che parlano da soli». Ed a proposito della collaborazione della gente a Lecce aggiunge: «Credo che ci sia. Che ci siano le ragioni per rinnovare una fiducia che non è mai mancata. Forse potrebbe essere espressa con un entusiasmo maggiore per circondare la Polizia e le forze dell'ordine in generale di quella solidarietà concreta che consente loro di moltiplicare i risultati operativi».


    

 

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