«La provincia di Taranto ha raggiunto elevati livelli di sicurezza grazie all’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura». Ne è convinto il sottosegretario Alfredo Mantovano, ieri in visita al prefetto Giancarlo Ingrao, al questore Eugenio Introcaso e ai comandanti provinciali di carabinieri, Marco Picone, e guardia di finanza, Franco Fontanarosa.

«Taranto ha vissuto un momento difficile più di dieci anni fa, quando i clan la facevano da padrone. La risposta delle forze dell’ordine e dei giudici fu immediata - ha spiegato Mantovano ai giornalisti, ricordando la sua esperienza alla pretura di Ginosa - e con centinaia di arresti furono sgominate tutte le organizzazioni criminali. Certo, non si può pensare di annullare completamente la criminalità ma il lavoro di prevenzione e controllo del territorio proprio sulla scorta di quell’esperienza, può dare risultati più celeri, come d’altronde dimostrato dalle operazioni che quotidianamente vengono compiute da polizia, carabinieri e finanza». Mantovano ha ricevuto in dono dal questore Introcaso un quadro raffigurante il ponte girevole di Taranto, oltre al classico crest della questura.