ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:IN TERRA DI BRINDISI      Pag.    11)
Giovedì 11 novembre 2004

 

Francavilla Lo ha detto l'on. Mantovano in un dibattito

 

 «No a tutte le droghe»

Incremento del 17% delle tossicodipendenze


 

FRANCAVILLA FONTANA «Non dobbiamo fare distinzione tra chi muore per overdose e chi utilizza la droga in quantità minori: le sostanze stupefacenti producono sempre effetti devastanti; sono sempre dannose per l'organismo; provocano sempre danni seri ai neuroni...».

È quanto ha detto l'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni nel vertice tenutosi ieri (09-11-04) a palazzo Imperiali su «Sicurezza del territorio, ordine pubblico: contromisure utili a fronteggiare le diverse forme di criminalità».

Ai lavori hanno preso parte, oltre al sindaco Vincenzo Della Corte, il sen. Euprepio Curto; il presidente del Consiglio Romeo Lippolis; i componenti della Giunta comunale; il cap. Dionisio De Masi, comandante della locale Compagnia carabinieri; il ten. Pasquale Ferrari, comandante del nucleo Radiomobile dei carabinieri di Francavilla; il cap. Vito Pulieri comandante della locale compagnia della Guardia di Finanza e Francesco Taurisano, comandante della Polizia municipale. «L'incremento del 17 per cento delle tossicodipendenze sul territorio di Francavilla», così come è stato denunciato dal sindaco Della Corte è un dato allarmante, soprattutto se si valuta che, «sempre a Francavilla, è in aumento il consumo di alcool, specie fra le giovani generazioni».

«L'invito dell'on. Alfredo Mantovano qui a Francavilla - ha commentato il sen. Euprepio Curto - non è casuale: la tossicodipendenza e lo spaccio di cocaina potrebbero alterare gli equilibri di una tranquillità che ha sempre caratterizzato la nostra città». «Dall'omicidio del maresciallo Antonio Dimitri in poi - ha detto il senatore di An rivolto a Mantovano - la realtà francavillese ha attraversato un periodo abbastanza tranquillo. Ora dal problema della tossicodipendenza, legato allo spaccio della cocaina, può dipendere la pace sociale nella nostra città e la tranquillità del futuro dei nostri figli. Un fenomeno che interessa più da vicino il pianeta giovanile nelle zone di Francavilla Fontana e Latiano».

«Per contrastare il fenomeno criminalità, legato allo spaccio di sostanze stupefacenti - ha detto Mantovano - sono stati raggiunti, soprattutto nelle tre province di Brindisi, Taranto e Lecce, risultati soddisfacenti, anche se non ci si ritiene appagati dei risultati già raggiunti. Chi è assicurato alla giustizia lascia spazi che spesso possono essere occupati da altri criminali; la nostra azione, ora, è quella di fare in modo che tali spazi non siano occupati da altri professionisti del crimine, procedendo di pari passo alla bonifica del territorio anche attraverso azioni di prevenzione. In Senato è in esame la modifica della legge che finora ha disciplinato la materia in senso non solo repressivo ma nel suo complesso incardinata nei principi di prevenzione, contrasto e recupero». «Come pure - aggiunge il sottosegretario agli Interni - ci deve essere un riequilibrio della legge per quanto riguarda l'uso personale delle sostanze stupefacenti, per evitare di trovarci in presenza di leggi schizofreniche in termini di prevenzione. La nuova frontiera della tossicodipendenza sono le pasticche e bisogna insistere sulla loro pericolosità: il recupero risulta possibile da eroina e cocaina ma no dall'uso di pasticche. Va eliminata la differenza tra droghe leggere e pesanti, se si valuta che già lo spinello può provocare danni seri ai neuroni. Tra breve partirà sull'intero territorio nazionale una campagna informativa a fini preventivi». Damiano Balestra


    

 

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