Obiettivo sicurezza per la Provincia. An ha presentato i punti fondamentali del programma elettorale in materia di legalità e sicurezza, «presupposti per una crescita economica e per il benessere del territorio». A Trepuzzi, nella sede della New Impresit di Luigi Budano, il sottosegretario agli Interni con delega alla Sicurezza, Alfredo Mantovano e il presidente provinciale di An, Saverio Congedo, hanno affrontato l'argomento, con dati alla mano, tra passato e presente ma con lo sguardo rivolto al futuro. «L'immagine di questo territorio, quattro anni fa - dice Mantovano - era quella di continui sbarchi clandestini, omicidi e stragi di mafia e di bombe che esplodevano per intimidazioni estorsive. Oggi il numero dei clandestini sbarcati in Puglia è pari a zero. La ricaduta sul territorio delle scelte politiche e istituzionali hanno prodotto dei risultati visibili e positivi».

Nonostante la lotta alla criminalità non rientri nelle competenze della Provincia, di riflesso la collaborazione tra i diversi enti, il potenziamento delle strutture e gli investimenti per la prevenzione con i fondi europei Pon, hanno innescato una reazione a catena che ha reso più vivibile il territorio salentino. E sulla scia degli interventi complessivi nazionali, anche a livello locale si punterà su prevenzione, informazione e coinvolgimento. «Per sostenere le azioni di lotta per la legalità e per la sicurezza - aggiunge Congedo - il centrodestra promuoverà l'avvicinamento delle associazioni antiracket alle aziende per evitare l'isolamento di chi riceve richieste estorsive, la collaborazione tra le istituzioni e le categorie per realizzare i protocolli sottoscritti in Prefettura e i progetti previsti dai Pon».

Novità importante: la costituzione di un consorzio fra amministrazione provinciale e Comuni interessati finalizzato a ricevere e gestire per fini di utilità sociale i beni confiscati alle organizzazioni criminali. «I problemi si risolvono se c'è collaborazione- ha concluso Mantovano - In quest'ottica si inserisce anche la valorizzazione dell'associazionismo antiusura e racket per affiancare gli interventi del Governo. Solo nel 2004 sono stati erogati in totale 274mila euro in provincia di Lecce».