ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: la GAZZETTA DI LECCE Pag. ) |
Domenica 16 Gennaio 2005 |
L'intervento del sottosegretario
«I Servizi segreti allertati da tre anni»
«Ci sono indagini in corso sul terrorismo, preferisco non sovrapporre la mia valutazione a quella più propria che faranno gli organi inquirenti e giudicanti. Ma se prendiamo le relazioni dei servizi, del Cesis e del Ministero dell'Interno degli ultimi tre anni, queste valutazioni sono concordi con la sintesi del procuratore generale». Del salto di qualità dei gruppi anarchico-insurrezionalisti e del segnali di impronta terroristica in ambienti fondamentalisti islamici, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, preferisce non parlare. Si sofferma, invece, sui contenuti della relazione del procuratore generale. «Non emergono solo ombre. Emerge intanto una proficua e concreta collaborazione con altre istituzioni, a cominciare dalla Regione Puglia, che si è tradotta altrettanto concretamente nella individuazione dei fondi comunitari dei programmi di sicurezza del Mezzogiorno, che sono già operativi per l'informatizzazione degli uffici giudiziari leccesi con la prospettiva di ulteriori interventi in tutti gli uffici in tempi stretti». Soddisfazione, poi, è stata espressa dal sottosegretario «per il decremento forte e significativo dei reati connessi con l'immigrazione clandestina. Un dato che è legato, come lo stesso Procuratore ha ricordato, ad un migliore controllo del territorio e ad accordi che finalmente funzionano con i paesi d'origine dei traffici immigratori». Quanto all'allarme dell'Anm sul rischio paralisi a causa di un nuovo sciopero delle stenotipiste, Mantovano replica: «Questi problemi più che urlati in pubblico, vanno portati all'attenzione del ministero della Giustizia che copre le spese della stenotipia, non soltanto degli uffici giudiziari leccesi ma di tutta Italia. E' ovvio che essendo un'amministrazione che cerca di seguire i criteri di serietà e di rigore, fa delle programmazioni di spesa. Quando si sfora il tetto, ci vuole un po' di tempo per coprire il residuo, come avviene in tutte le amministrazioni». 16/01/2005
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