BARI «La sicurezza va tutelata a livello planetario, per questo centinaia di carabinieri difendono la sicurezza della nostra Nazione al di fuori dei confini geografici»: così il sottosegretario all' Interno Mantovano, alla cerimonia si Bari per il 190° anniversario della Fondazione dell' Arma dei carabinieri. «Oggi - ha aggiunto - non ha più senso distinguere tra sicurezza esterna e interna nel momento in cui le organizzazioni terroristiche, le organizzazioni criminali non conoscono confini e in una certa misura costituiscono esse stesse delle realtà che somigliano agli Stati».

Con evidente commozione il comandante regionale della Puglia dei carabinieri, gen. Michele Franzè, (a breve dovrebbe esserci l'avvicendamento al comando regionale dell'Arma) ha ricordato «il vile attacco di Nassiriya»: «Ci sono mille motivi per essere commossi - ha poi commentato - Quello è un ricordo che ha colpito tutti ed è normalissimo sentirsi coinvolti ed emotivamente provati».

Il gen. Franzè, al suo quinto anno al vertice della Benemerita di Puglia, ha reso noto che nel 2003 i carabinieri hanno arrestato 86.734 persone (+ 14,24% rispetto all'anno precedente), mentre i denunciati sono stati 460.746 (2,42% in più rispetto al 2002). È aumentato il numero dei delitti che hanno un responsabile: scoperti gli autori di 336 omicidi e di oltre 5.100 rapine. Sono stati inoltre compiuti quasi 132mila sequestri e 238mila perquisizioni. Gli arrestati per reati di droga sono stati 14.679 e 14.510 i denunciati; gli stupefacenti sequestrati ammontano a più di 10 tonnellate. Contro la criminalità organizzata, il Ros (Raggruppamento operativo speciale) insieme ai reparti territoriali ha arrestato 399 latitanti di rilievo; gli appartenenti alla mafia in manette sono stati 249, quelli della camorra 301, 80 della 'ndrangheta 80 e 177 della criminalità pugliese. I beni sequestrati alle organizzazioni mafiose ammontano a circa 300 milioni di euro.