ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: LECCE Pag. 4 ) |
Venerdì 18 marzo 2005 |
Fabio Casilli Regionali Bagno di folla al Tiziano. Era presente il ministro delle Telecomunicazioni
Gasparri «spinge» Congedo
Bagno di folla, ieri sera all'hotel Tiziano, per Saverio Congedo. Per sostenere la sua conferma al Consiglio regionale è approdato a Lecce il ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri. Ma attorno a lui si sono stretti pure i massimi esponenti salentini di Alleanza nazionale: da Alfredo Mantovano a Mario De Cristofaro, da Ugo Lisi a Gerardo Filippo. Unica assente illustre Adriana Poli Bortone, in quanto prima sostenitrice della candidatura di Angelo Tondo. E proprio a quest'ultimo hanno pensato in tanti, quando ha preso la parola De Cristofaro. «Ad un assessore del Comune di Lecce che dice che io sarei alla fine - ha urlato al microfono l'uscente presidente del Consiglio regionale - rispondo che ho appena cominciato». Lo stesso De Crisfofaro poco prima aveva esplicitato, con un gioco di parole, il motivo della sua chiara scelta di campo in questa competizione elettorale: «Perché ho scelto Congedo? Perché non voglio congedarmi dalle mie idee». Alla manifestazione del popolo di An ha partecipato pure il governatore uscente Raffaele Fitto. «Sono qui - ha detto il ministro Gasparri - per sostenere lui, che sono sicuro continuerà a governare la Puglia, ma per invitarvi a votare in massa Congedo». E pieno sostegno al candidato di An, in quanto "autentica espressione dai valori di destra" è giunta anche dagli altri intervenuti, anche se non sono mancate le stoccate agli avversari, in particolare al candidato-presidente del centrosinistra Nichi Vendola. «Da lui - ha chiesto Mantovano - vogliamo saperne di più sull'intenzione di abolire la proprietà privata, espressa da Bertinotti al congresso di Rifondazione». Commosso dalla grande partecipazione di militanti e simpatizzanti si è detto Congedo. «Per me già stasera è un grande risultato - ha chiarito - Sono però orgoglioso di quanto fatto, in particolare con la legge sulla famiglia. Una legge che una delegazione di An ha consegnato a Giovanni Paolo II e dal Vaticano è stata molto apprezzata».
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