ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: IN PRIMO PIANO   Pag.     2)
Domenica 18 Luglio 2004

 


Fini e Pisanu, dopo la bocciatura della Corte Costituzionale


 «Immigrazione,il governo presto adeguerà la legge»

 


 

ROMA - Il governo adeguerà la legge Bossi-Fini alla sentenza della Corte Costituzionale. E’ quanto affermano, in una dichiarazione congiunta il vicepremier, Gianfranco Fini e il ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu. Il vicepremier e il titolare del Viminale confermano che sulla questione «il dibattito è stato avviato in Consiglio dei ministri» e chiariscono la posizione del governo sul «problema delle procedure di espulsione amministrativa».

«La Corte Costituzionale - si legge nella conclusione della nota - ha ora affermato che la convalida del magistrato deve avvenire prima dell’espulsione, mentre la legge Bossi-Fini consentiva che potesse avvenire anche dopo. «Naturalmente - precisano Fini e Pisanu - l’intervento normativo ora all’esame del Consiglio dei ministri prevede l’adeguamento del comma 5 dell’art. 13 della legge Bossi-Fini alla sentenza della Corte Costituzionale».

Ieri lo stesso Fini ed il ministro leghista Castelli hanno smentito che durante il Consiglio dei ministri di venerdì ci sarebbe stato uno scontro sulle modifiche proposte dal ministro Pisanu. Ma la Lega Nord attacca. Sono della Corte costituzionale e del ministro Pisanu «le responsabilità del terribile e pericoloso vuoto venutosi a creare nella legge sull’immigrazione». Lo afferma Roberto Calderoli, coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord e vicepresidente del Senato.

La Corte costituzionale perchè, «andando contro la sicurezza del Paese, richiama l’articolo 13 della Costituzione, articolo che rientra nella Parte I della carta titolata "diritti e doveri dei cittadini" che viene allegramente applicato anche agli stranieri che cittadini non lo sono e la cui posizione è disciplinata invece nell’articolo 10 della Costituzione stessa».

Quanto al ministro Pisanu, Calderoli afferma: «All’inizio dell’anno ho partecipato a un tavolo tecnico con il sottosegretario Mantovano e i funzionari ministeriali che produsse il testo di un decreto legge che avrebbe superato le eccezioni della consulta che ci erano state preannunciate»


    

 

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