POLICORO Ma, nel Metapontino c'è la mafia? La domanda ha circolato insistentemente nei mesi scorsi con risposte contrapposte. Da una parte c'erano quanti asserivano che la «piovra» da queste parti non esisteva, dall'altra c'erano quanti giuravano il contrario. Intanto, Direzione distrettuale antimafia e carabinieri del Comando provinciale di Matera lavoravano, incontrando notevoli difficoltà nelle loro indagini, per riuscire a disegnare la mappa del nuovo gruppo criminale. Ora, dopo l'«Operazione Revival» anche esponenti del Governo, come il sottosegretario agli interni, Alfredo Mantovano, si sono complimentati con gli inquirenti per essere riusciti a sgominare il clan Scarcia-due. Qui si è già vissuto il periodo buio, Anni Novanta, delle bombe nei cantieri, degli spari contro le vetrine, delle intimidazioni, delle «lupare bianche». Ora, le «azioni» criminose appaiono meno «rozze» e violente ma con lo stesso potenziale di occupazione del territorio. Guai ad abbassare la guardia.