"È con grande gioia che in Puglia è stata accolta la decisione del Presidente del partito, Gianfranco Fini, di nominare coordinatore regionale il sottosegretario Alfredo Mantovano. Aspettavamo da tempo questa decisione" dice Matteo Pizzigallo, responsabile del circolo "Almirante" di An di Martina. "Provavamo un crescente disagio, come militanti di Alleanza nazionale, per decisioni e comportamenti che non appartengono alla nostra visione della politica. Gianfranco Fini ha mantenuto la sua parola. Decidendo di occuparsi personalmente del partito ha immediatamente dato una svolta alla situazione paradossale che si era creata in Puglia.
Un'Alleanza Nazionale, resa forte dall'incessante lavoro dei militanti, che non riusciva a diventare moderna ed europea a causa di una classe dirigente incapace di metabolizzare le posizioni anticipatrici dello stesso Fini e non all'altezza dei problemi che si devono affrontare. Ne avevo discusso personalmente lo scorso anno con il sottosegretario Mantovano che sottolineava: 'Alleanza nazionale scandisce a chiare lettere la propria matrice politica e culturale di destra.
Nel centrodestra non mancano i fattori inquinanti, della cui presenza non è il caso di meravigliarsi: il sistema bipolare impone schieramenti ampi, che finiscono col costituire dei megacontenitori. L'importante è esserne consapevoli, e lavorare perché nel contenitore non manchino le idee e i valori: i quali vanno salvati dalle onde del libertarismo e del filoanarchismo, ma anche dalla convinzione che per fare buona politica basta e avanza la buona amministrazione."