bari Plauso dal mondo politico, sindacale e civile all'operazione dei Carabinieri del Reparto operativo provinciale (con la collaborazione delle Squadra mobile) che ha portato in carcere 180 persone, per la gran parte affiliati al clan malavitoso degli Strisciuglio. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sottolinea che «la maxi-operazione antimafia condotta dalla Procura di Bari e portata a termine dai Carabinieri del Reparto Operativo del capoluogo pugliese è un punto importantissimo a favore della fortissima domanda di ripristino della legalità che vede impegnata tutta la società pugliese. È il simbolo di una richiesta di pulizia morale - aggiunge il Governatore della Puglia - che vede il sopravvento della giustizia sulla criminalità organizzata.

Mi congratulo personalmente e a nome di tutta l'Amministrazione della Regione Puglia per il prezioso lavoro investigativo della magistratura barese e per la impeccabile organizzazione operativa dell'Arma dei Carabinieri che hanno reso possibile l'intera operazione. Certo - evidenzia ancora il presidente Vendola - rattrista e pone interrogativi seri vedere il coinvolgimento nei clan di decine di minori, le vere vittime di una profonda e radicata cultura di emulazione del crimine, da combattere non solo con la repressione dei fenomeni di baby-criminalità, ma soprattutto con interventi di recupero e di reintegro sociale». Il segretario generale della Uil Puglia, Aldo Pugliese, in una nota nella quale esprime «un plauso convinto» alle forze dell'ordine e alla magistratura, afferma: «È una di quelle notizia che riavvicinano la gente allo Stato, la cui importanza è tale da fare superare agevolmente i confini della città capoluogo e della provincia».

Infine Pugliese definisce «esemplare» l'operazione «perché riporta fiducia, voglia di cooperazione e coraggio per superare quell'omertà che è uno dei mali della nostra società». L'onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni, ieri mattina è stato in visita ai vertici provinciali dell'Arma dei Carabinieri e alla Questura: «Il lavoro svolto - ha commentato poi - è imponente non solo per la quantità e per la qualità degli indagati, ma anche per le efferate modalità di svolgimento delle azioni criminose, condotte spesso utilizzando minori per avere garanzie di impunità. Oggi a Bari - ha concluso - è necessario l'impegno di terapia da parte di tutte le istituzioni». Per l'onorevole Giuseppe Lumia, capogruppo Ds in Commissione parlamentare antimafia, l'operazione contro il clan Strisciuglio «assesta un colpo importante a un clan che negli anni ha saputo guadagnare spazi sempre più rilevanti nella città di Bari. Non è un caso - aggiunge - che su questa realtà ci sia stata una lettura similare sia nella relazione di maggioranza sia in quella di minoranza.

Certo proccupa molto l'uso di tanti minori anche come killer». Lumia polemizza poi col sottosegretario Alfredo Mantovano: «Vedo - dice - che si è affrettato a correre a Bari, peccato che una parte delle responsabilità nel rafforzamento di questo clan siano dovute alla revoca del "41 bis" di cui ha beneficiato nel 2003 Domenico Strisciuglio. Fu proprio la prima di oltre 100 revoche dovute alla mancata sorveglianza del Governo sulla nuova legge per il carcere duro. Su queste revoche si intervenne con particolare ritardo e solo grazie ad una accurata indagine del senatore Maritati in Commissione antimafia». Jole Santelli, sottosegretario alla Giustizia, spiega che «è un successo che coinvolge tutte le istituzioni che combattono la criminalità organizzata. È una vittoria della giustizia».