«La ripresa del dialogo tra i due massimi esponenti di Alleanza nazionale ci riempie di felicità». L'eco della pace «scoppiata» tra il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano e il presidente del Consiglio regionale, Mario De Cristofaro, non poteva lasciare indifferenti gli iscritti del locale circolo di An che ieri hanno esultato alla diffusione della notizia. La soddisfazione degli iscritti è contenuta in una nota a firma del presidente, Carlo Chiriatti. «La notizia - afferma - ha suscitato in tutti noi quella reazione positiva che attendevamo sin dal 13 giugno scorso. Essa, infatti, ci ridà slancio e vigore necessari per riprendere quel cammino forse troppo frettolosamente interrotto, ma che rimane sempre e comunque parte del nostro Dna politico». «Non deve sembrare un'esagerazione - continua Chiriatti - in quanto la nostra passione per il partito, intorno al quale siamo cresciuti e che a dispetto di qualche isolata Cassandra locale che vorrebbe decretarne la fine, rimane intatta e avulsa da qualsivoglia tradimento». «La nostra unica colpa - prosegue - è stata quella di aver ragionato in termini partitici e di aver garantito la presenza di un nostro rappresentante nel Consiglio comunale di Copertino, tra mille difficoltà e con grandi sacrifici personali». «La notizia della ripresa del dialogo tra «lu Mariu» e « Alfredo», oltre a restituirci soddisfazione per il superamento di divergenze interne, ci ripaga di tutti i sacrifici finora compiuti e delle difficoltà affrontate insieme ad un gruppo di giovani che ha sempre sperato in quella riappacificazione che oggi, finalmente, c'è stata». Chiriatti sottolinea che proprio con la collaborazione dei giovani è stato possibile garantire a Copertino un futuro per An. «Riprendiamo il nostro cammino - ha concluso - ripartendo dalla riapertura di una nuova sede del circolo di An, purtroppo chiuso per vari motivi organizzativi, ed esprimiamo il desiderio che all'inaugurazione ci siano possano l'onorevole Mantovano, il presidente De Cristofaro, il presidente provinciale del partito, Saverio Congedo indiscusso mediatore dell'incontro fra i due ed altri esponenti di spicco di An».