ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione:   Pag. ) |
Giovedì 6 aprile 2006 |
Interviene il sottosegretario Alfredo Mantovano
«I Comuni dovrebbero avere una parte sempre più attiva»
Alla riunione di ieri in prefettura, era presente anche Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni. «Il calo del fenomeno del racket è un ottimo riscontro per l'attività delle forze dell'ordine», ha detto. «L'azione di intervento e contrasto contro questa attività malavitosa è molto complessa - ha spiegato - Coinvolge forze di polizia, municipi, associazioni la cui funzione è importante soprattutto per stabilire un contatto ed una vicinanza con gli operatori economici, il cui primo ostacolo è costituito soprattutto dall'isolamento, non sanno a chi rivolgersi». Mantovano esorta anche le amministrazioni comunali: «I municipi dovrebbero avere una parte sempre più attiva per informare o partecipare all'azione informativa e diffondere le possibilità offerte dalla legislazione per combattere l'usura. Oggi infatti esistono fondi che permettono di affrontare la soluzione. Riguardo alla richieste della signora Filograna sulla costituzione del fondo per risolvere i problemi giornalieri delle famiglie, i comuni potrebbero provvedere, dando risposte più concrete rispetto alla normativa nazionale». Sulla proposta del coordinamento provinciale delle associazioni antiracket, Mantovano dà un parere più che positivo: «Dovrebbero unirsi non per omogeneizzare l'intervento, ma per evitare buchi o sovrapposizioni. La suddivisione dei compiti, con moduli di intervento comuni, sarebbe un ulteriore passo in avanti. Sono contento della proposta, se si troverà un accordo il coordinamento dovrebbe associarsi al Fai, la federazione antiracket italiana».
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