BARI Un ordine del giorno che impegna i consigli comunali e provinciali pugliesi «a promuovere nelle sedi deputate l' urgente e necessaria revisione» del decreto legislativo 56 del 2000 sul federalismo fiscale e delle norme di attuazione è stato inviato dal coordinatore regionale di An, Alfredo Mantovano, ai presidenti provinciali del partito delle cinque province pugliesi. «L' obiettivo - spiega Mantovano - è che l' ordine del giorno venga proposto, così come suggerito dal presidente del Consiglio regionale Mario De Cristofaro, dai capigruppo di An in tutti i Consigli provinciali e comunali pugliesi per l'approvazione. Nel documento si sottolinea, tra l'altro, che il decreto legislativo 56 ha introdotto variazioni nei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie e che il successivo decreto di attuazione (maggio 2004) è stato adottato «senza che sia stata conseguita l' intesa con la conferenza Stato-regioni».

«Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 maggio 2004 - dice ancora Mantovano - ha determinato un travaso di milioni di euro dalle regioni del Sud a quelle del Nord, (ad esempio, a fronte di una perdita di circa 30 milioni della regione Puglia, la Regione Lombardia ha potuto contare su 48 milioni di euro in più)», mentre da notizie di stampa pare che vi siano stati anche «errori nell'applicazione della disciplina recata dal decreto legislativo 56». Sostegno totale all'iniziativa di Mantovano è stata espressa dal sen. Euprepio Curto secondo il quale solo così «si potrà raggiungere l'oboiettivo di fare definitiva chiarezza sulle responsabilità politiche del centrosinistra in generale e dell'on. D'Alema in particolare. Vedremo quale sarà il livello di sensibilità da parte della maggioranza che guida la Provincia di Brindisi dove depositerò l'ordine del giorno».

Anche il presidente provinciale di An di Lecce, Saverio Congedo, esprime «piena adesione all'iniziativa. Un segnale di ferma opposizione a questo Decreto, voluto dal Governo D' Alema, di fatto castrante nei confronti del Sud, ed in particolare della Puglia». «Un modello di federalismo fiscale - afferma ancora - profondamente iniquo, il più penalizzante che si potesse concepire».

«La mobilitazione di An, avviata dallo stesso vicepremier, on.Gianfranco Fini con la lettera indirizzata al premier Silvio Berlusconi - conclude Congedo - è la chiara, ennesima, dimostrazione che la destra è vicina agli interessi del Sud Italia».