Gabriele Argentieri


Ieri mattina incontro in Prefettura sollecitato dal sen. Curto

Latiano, vertice anticrimine

Hanno partecipato imprenditori e associazioni antiracket

LATIANO La malavita organizzata alza il tiro, in questo Comune, ma la reazione delle forze istituzionali non sembra intenzionata a farsi attendere. Si é infatti svolto ieri mattina, in Prefettura, un incontro del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Brindisi, dott. Giuseppe Amoroso, su richiesta del sen. Euprepio Curto, componente della Commissione parlamentare antimafia. Sono intervenuti: il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, il capitano della Guardia di Finanza e, in rappresentanza dell'associazione provinciale antiracket nonchè del consorzio «zona Pip» di Latiano e della locale associazione commercianti, Emio Catanzaro, Diego Provenzano e Valerio Perrone. L'esito del confronto, durato più di due ore, é stato confortante, per i tanti cittadini latianesi, gli imprenditori in particolare, fiduciosi di potersi sentire presto più tutelati. Dall'analisi della situazione é scaturita la predisposizione di interventi concreti ed immediati. «La malavita non troverà terreno fertile a Latiano - ha affermato a fine incontro, visibilmente soddisfatto, il sen. Curto -. Occorre una reazione immediata ed a tutto campo. Per questo é stata concordata la necessità di una maggiore attenzione delle forze dell'ordine per il territorio di questo Comune e l'impegno di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sarà supportato dall'avvio di una serie di iniziative finalizzate ad elevare il livello di sensibilità dell'opinione pubblica contro l'azione della criminalità organizzata».

Il parlamentare francavillese ha annunciato anche che il prossimo 13 settembre saranno a Latiano il Sottosegretario di Stato all'Interno, Alfredo Mantovano, ed il Commissario antiracket Rino Monaco. Insomma, l'incontro di ieri ha rappresentato l'avvio di una nuova fase della lotta alla malavita a Latiano. «La recrudescenza di alcune forme malavitose come il racket, le rapine ed i danneggiamenti alle colture agricole finalizzati alle estorsioni - ha osservato il sen. Curto - si é registrata in questo Comune non a caso, poichè Latiano vive da alcuni anni una fase di evidente crescita della propria economia, come testimoniano la vitalità della zona Pip e la sopravvenuta necessita di predisporre un ampliamento dell'area destinata ad ospitare gli insediamenti produttivi». Già dai prossimi giorni dovrebbe registrarsi una intensificazione della presenza a Latiano del personale della Polizia di Stato, con un incremento dei turni di pattugliamento e la destinazione esclusiva di personale straordinario finora utilizzato per il periodo estivo. I Carabinieri della locale stazione, inoltre, assicureranno una maggiore assistenza ai cittadini vittime del racket, nelle attività di collegamento con la competente Compagnia di Francavilla Fontana. «Anche la Guardia di Finanza é stata allertata, per quanto di sua competenza - ha proseguito Curto - per un controllo sui casi di ricchezza non riconducibili al tipo di attività svolta da quei soggetti protagonisti di improvvisi ed inspiegabili fenomeni di arricchimento». Insomma, dopo i numerosi arresti eseguiti nei mesi scorsi, la criminalità organizzata sembra destinata a compiere altri passi indietro. Obiettivo dichiarato dai protagonisti dell'incontro svoltosi ieri in Prefettura é quello di liberare definitivamente il territorio da questa insopportabile piaga.