Il Comando generale dell'Arma dei carabinieri ha deciso di elevare a tenenza la stazione di Copertino. La notizia è stata diffusa ieri dal sottosegretario di Stato all'Interno, Alfredo Mantovano. Il Comando generale, quindi, ha valutato le esigenze operative del Comune di Copertino nell'ambito della strategia di potenziamento istituzionale ed ha finalmente assunto la tanto attesa decisione. L'elevazione a tenenza permetterà l'incremento della dotazione organica di personale e mezzi, oltre l'assegnazione di materiali tecnici di indagine che consentiranno di esprimere una più incisiva attività investigativa e di controllo del territorio. Il provvedimento, che decorrerà dal 1° settembre di quest'anno, comporterà una sostanziale variazione organica. Il personale, da 14 unità tra ispettori, sovrintendenti e appuntati attualmente presenti, verrà incrementato di ben 16 rappresentanti dell'Arma con una dotazione complessiva che sarà pari a 30 carabinieri.

Per quanto riguarda i mezzi, la cui disponibilità attuale è di 3, saranno portati a 13 in tutto. «Nel ringraziare il Comando generale dell'Arma per la sensibilità dimostrata nei riguardi della provincia di Lecce - ha commentato il sottosegretario Mantovano - sottolineo la soddisfazione di essere riusciti ad aggiungere un ulteriore tassello a quel piano di potenziamento di uomini e mezzi per le forze di polizia di cui il Salento necessitava».

Mantovano si dice certo che «con ulteriori importanti novità qualitative e quantitative che riguarderanno quanto prima le forze dell'ordine, unite allo sforzo quotidianamente profuso da uomini e donne impegnate sul territorio, l'azione di prevenzione e contrasto nei confronti della criminalità di ogni tipo sarà sempre più efficace». Della possibilità di elevare a tenenza la stazione di Copertino ne aveva parlato lo stesso Mantovano nel dicembre scorso, in occasione dei tradizionali auguri natalizi ai carabinieri impegnati nella locale stazione. In quella occasione il sindaco Pierluigi Pando, in presenza del prefetto, Giovanni D'Onofrio, del maggiore dei carabinieri, Giuseppe Pinca, del capitano Antonio Caterino e del maresciallo comandante della stazione, Salvatore Giannuzzi, assicurò che l'Amministrazione comunale, non appena sarebbe entrata in possesso della deroga ai parametri tecnici di costruzione, avrebbe proceduto nel modo più spedito possibile.