«La recente iniziativa promossa dal sottosegretario di Stato on. lfredo Mantovano di promuovere la istituzione di commissioni di inchiesta presso le Prefetture di Brindisi e Lecce volte alla verifica della presenza di eventuali anomalie nella gestione degli appalti pubblici, può rappresentare, a parere delle scriventi organizzazioni, una iniziativa utile a garantire maggiore trasparenza e correttezza in tale settore».

Sono queste le parole di Cosimo Convertino, presidente della Confederazione nazionale dell'artigianato e di Stefano L'Abbate, presidente dell'Assindustria di Brindisi. Entrambi, quindi, in una lettera inviata al prefetto di Brindisi Giuseppe Amoroso, hanno mostrato di gradire l'iniziativa dell'on. Mantovano.

«Il tessuto produttivo locale - si legge nella nota inviata al prefetto - è, infatti, largamente costituito da imprese sane, rispettose delle normative di legge e delle più elementari regole del mercato e, pertanto, per il tramite delle scriventi non possono che auspicare la più ampia apertura nella gestione delle opportunità di commesse, siano esse rivenienti da enti pubblici che da grandi gruppi industriali presenti nell'area».

«Tale impegno istituzionale - scrivono Convertino e L'Abbate - volto a garantire la più ampia trasparenza, a nostro parere, non può non coinvolgere, pur tuttavia, le stesse rappresentanze imprenditoriali locali, sia nella partecipazione attiva al cosiddetto tavolo della legalità istituito su sua preziosa iniziativa presso codesta Prefettura, sia nel confronto e nella elaborazione di proposte di merito».

Il presidente dell'Assindustria e il presidente della Cna, concludono la lettera inviata al prefetto manifestando l'«adesione ad ogni comune iniziativa in tale direzione» e chiedendo allo stesso prefetto la convocazione di «un incontro per i prossimi giorni per meglio illustrarle contributi ed impegni da parte delle scriventi organizzazioni».