ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACA di LECCE Pag. 79 ) |
Giovedì 10 Aprile 2003 |
Il Sottosegretario Mantovano scrive all'assessore regionale Mazzaracchio e sollecita interventi per il Salento «Sia fatto il polo oncologico»
«Una convenzione con "San Giovanni Rotondo" nel frattempo che si realizzi il polo oncologico». Il Sottosegretario Mantovano richiama l'attenzione sul problema delle terapie oncologiche nel Salento e, in particolare, sollecita l'intervento della Regione. Alfredo Mantovano, Sottosegretario all'Interno, ha scritto all'assessore regionale alla Sanità Salvatore Mazzaracchio sottoponendogli il problema del completamento della struttura oncologia adiacente all'ospedale Vito Fazzi. «E' utilizzata solo in minima parte - dice Mantovano precisando di parlare pure come esponente di An «partito che segue con attenzione gli sforzi della Regione Puglia per la razionalizzazione del sistema sanitario» - E solo per la radioterapia, con mezzi peraltro insufficienti alle effettive esigenze. Una volta definiti vari contenziosi, la Regione aveva redatto, per la piena funzionalità dell'edificio, un progetto di adeguamento e di completamento per l'importo complessivo di circa dodici milioni di euro, inserito nei finanziamenti ai sensi dell'articolo 20 della legge 67 dell'88. Ciò consentirebbe di dotare la struttura di 140 posti letto. Tuttavia - ricorda Mantovano - dopo il varo del piano di riordino ospedaliero non si sa nulla sull'esito di tale percorso». Il Sottosegretario fa sapere che dopo una visita nelle strutture sanitarie della provincia insieme con una delegazione di An ha «verificato positivamente la possibilità di una convenzione fra strutture operanti sul territorio, a cominciare dall'ex azienda ospedaliera Vito Fazzi, e la Casa di sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo, proprio nell'ambito della prevenzione e della cura delle patologie tumorali. Tale convenzione - sottolinea - potrebbe porre le basi per realizzare quel progetto più ampio sul polo oncologico». per questa ragione, Mantovano chiede un incontro all'assessore Mazzaracchio «teso ad approfondire, nel modo il più possibile concreto, e, se ci sono le premesse, con scadenze precise, le tappe per la costituzione al "Vito Fazzi" del polo oncologico salentino, e, nelle more, l'ipotesi di una convenzione con "San Giovanni Rotondo"». La costituzione di un polo oncologico, secondo il Sottosegretario, sarebbe più che mai necessario perchè nel Sud, in rapporto alla popolazione, si continua a registrare un numero minore di tumori perchè minori sono i fattori di rischio oncogeno; tuttavia, il livello di sopravvivenza dei pazienti è inferiore rispetto a chi vive al Nord. D'altra parte, aggiunge Mantovano, l'incidenza di patologie tumorali nel Salento è più elevata rispetto a quella delle zone limitrofe. «Da tempo ed in varie sedi - continua - si parla della necessità di individuare un polo oncologico articolato e ben organizzato, tale da servire l'intero Salento e tale da garantire nella parte meridionale della Puglia quell'assistenza cui nella parte settentrionale della regione provvedono altre strutture, a cominciare proprio dalla Casa di sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo».
|
vedi i precedenti interventi |