ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACA DI LECCE; Pag. 86 ) |
Venerdì 7 Febbario 2003 |
d.p. Mantovano replica a Ria «Bisogna fare chiarezza sugli appalti»
«Le chiacchiere da azzeccagarbugli vanno lasciate da parte e vanno portati alla luce i fatti». Il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano replica alle accuse del presidente della Provincia Lorenzo Ria sulle irregolarità della task force di carabinieri, finanzieri e poliziotti, istitutita per smascherare il cartello di imprenditori che piloterebbe gli appalti pubblici nel Salento. In una lettera indirizzata al ministro degli Interni Giuseppe Pisanu il presidente dell'ente provinciale aveva giudicato l'istituzione di una commissione d'indagine di iniziativa governativa, proposta da Mantovano, in palese constrasto con i principi fondamentali della Costituzione e con le leggi sulle autonomie amministrative. «Considerazioni che partono da un presupposto errato», obietta il sottosegretario all'Interno, «dal momento che non ho mai parlato di commissione di indagine sulle attività degli enti locali. Al Tar - chiarisce - ho parlato di monitoraggio sulle gare svolte nel 2002 per iniziativa delle amministrazioni pubbliche, da effettuare attraverso la comparazione dei bandi e dei verbali di gara. In Prefettura ho aggiunto che si tratta esclusivamente di gruppi di lavoro che agiranno sul piano amministrativo». «Indirizzi che saranno precisati nella circolare che i prefetti di Lecce e Brindisi invieranno alle amministrazioni pubbliche del territorio. Nè ho trascurato di sottolineare che tale monitoraggio avviene nel quadro della piena collaborazione con gli enti locali», prosegue. Scopo dell'iniziativa: acquisire una conoscenza più approfondita di un fenomeno «definito grave e reale da coloro che hanno commentato il mio discorso al Tar, in primis il presidente del Tribunale amministrativo. Un problema rispetto al quale più sindaci hanno già pubblicamente manifestato disponibilità a collaborare e più imprenditori attendono chiarezza». Sulle sollecitazioni rivolte alla magistratura, invitata a far chiarezza sugli appalti, Mantovanosottolinea che mentre la giustizia opera sul terreno della repressione l'ottica dell'iniziativa da lui proposta è quella di una seria prevenzione, nell'interesse degli stessi enti locali. La questione «appalti truccati» ha comunque agitato le acque dell'economia salentina ed ha creato un clima di pessimismo tra gli imprenditori. «Sono convinto - continua Mantovano a proposito della task force - che le regole da far rispettare, nel quadro normativo del nostro ordinamento, siano soprattutto quelle della trasparenza degli appalti. Ciò deve avvenire una volta per tutte, senza lasciare l'approfondimento della materia a pur pregevoli convegni o dibattiti pieni di buone intenzioni ed auspici, ma senza esiti concreti, salvo poi sorprendersi quando arriva la mannaia della magistratura». Mantovano invita così gli amministratori alla massima collaborazione per fare luce sugli episodi sospetti, «a cominciare da quelli palesemente anomali e riconoscibili da chiunque».
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