ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACA DI LECCE    Pag.   79 )
Martedì 10 Settembre 2002



La federazione provinciale di Alleanza Nazionale avvierà una raccolta di firme, che poi saranno inviate a Fitto



«Niente patrocinio al gay pride», parte una petizione
Mantovano: «L'iniziativa intende soprattutto sollecitare la Regione ad attuare le politiche di sostegno alla famiglia»


 

Una raccolta di firme per chiedere il ritiro del patrocinio al «gay pride» 2003 e per l'attuazione del programma di governo regionale in materia di aiuto alla vita e alla famiglia. L'iniziativa parte dalla federazione di An, che già dai prossimi giorni, dopo l'istituzione di un comitato, avvierà la sottoscrizione tra i cittadini su tutto il territorio provinciale. Gli aspetti e le motivazioni della scelta sono stati illustrati ieri nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, il presidente del Consiglio regionale Mario De Cristofaro, il presidente della federazione provinciale Saverio Congedo ed il consigliere regionale Roberto Tundo.

«La nostra posizione - ha spiegato Congedo - ha un riferimento nazionale ben preciso. Peraltro abbiamo avvertito tra la gente una condivisione che ci ha spinti a promuovere l'iniziativa». La quale, precisa, non è solo volta a chiedere la revoca di un patrocinio ma intende soprattutto sollecitare la Regione ad attivare quelle politiche di sostegno alla famiglia sulle quali si registrano forti ritardi. «La raccolta di firme non ha nessun intento discriminatorio ed è organizzata nel rispetto delle altrui opinioni» ha aggiunto De Cristofaro, secondo il quale «la libertà deve essere garantita a tutti, compresi coloro che sono lontani dall'apprezzare certo tipo di ostentazioni».

E per fugare ogni dubbio sul tenore della manifestazione, An ha fatto scorrere durante l'incontro le immagini dei tg nazionali sul gay pride svoltosi a Roma nel 2000, «per il quale - ha detto Congedo - anche il sindaco Rutelli ritenne opportuno ritirare il patrocinio». Mantovano ha poi ribadito che «lo scopo è quello di coinvolgere la gente sui temi della difesa della vita e della famiglia, che sono stati oggetto della campagna elettorale di An e rispetto ai quali oggi il bilancio è molto deludente. Vorremmo una politica per la famiglia adeguata al programma elettorale e agli obiettivi che il centrodestra persegue ovunque - ha aggiunto - Penso ad esempio alla Regione Lazio che è molto più avanti in questa direzione.

Dalla Regione Puglia, invece, non un solo provvedimento è stato adottato in tal senso dall'inizio della legislatura». Mantovano ha poi precisato la propria posizione rispetto al gay pride. «Non c'è una fobia da parte di An nei confronti della libertà di manifestare anche su fronti assolutamente lontani dal nostro orizzonte ideale di riferimento - ha insistito - C'è solo un dissenso totale nei confronti dell'appoggio istituzionale ad un'inizitiva che è manifestazione di volgarità e di dileggio». Il sottosegretario auspica, dunque, che il patrocinio sia stato solo un «incidente di percorso» e che venga ritirato. «La concessione - ha osservato - è stata una scelta esclusiva del presidente Raffaele Fitto. Non c'è stato alcun passaggio in giunta o in Consiglio perché in quelle sedi An avrebbe fatto presenti le ragioni di contrarietà».


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