ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACHE dal NORD SALENTO Pag. 85 ) |
Martedì 11 Marzo 2003 |
Valeria Tondo SAN PIETRO IN LAMA Attacco del Polo «Sindaco dispotico Intervengano il prefetto D'Onofrio e Mantovano»
SAN PIETRO IN LAMA «Non siamo più disposti ad accettare ulteriori atteggiamenti dispotici e assolutisti». Con queste parole i consiglieri di minoranza Tonio Liquori e Pietro Palmieri di An, Piero Guido e Giancarlo Mazzeo di Forza Italia e Vito Piri indipendente, si schierano uniti contro le scelte del sindaco diessino Loris Fortunato. I consiglieri hanno sollecitato «l'autorevole intervento» del prefetto di Lecce e dell'onorevole Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni, affinché possano garantire «il ripristino della legalità violata». Gli esponenti del centrodestra denunciano, infatti, di aver presentato al sindaco, nel corso di diverse sedute consiliari, alcune interpellanze e interrogazioni alle quali, fino ad oggi, non è stata data ancora nessuna risposta. Le richieste avanzate dall'opposizione sono, in particolare, le seguenti: un'interrogazione relativa alla disciplina di concessione su aree pubbliche destinate all'esercizio del commercio al dettaglio in modo temporaneo e permanente e un'interpellanza relativa alla creazione di un fondo di solidarietà per i dipendenti della Ipergum di San Pietro, posti in cassa integrazione a seguito della chiusura del supermercato, presentate entrambe il 12 novembre scorso; un ordine del giorno sulla Riforma costituzionale di Umberto Bossi, presentata il 17 dicembre scorso; e, infine, un'interpellanza relativa all'impegno di spesa per la realizzazione di opere per elettrodotto situato nella zona Pip, presentata il 13 febbraio scorso. «Sino ad oggi - spiegano i consiglieri - non si è avuto ancora alcun riscontro da parte del sindaco. Il perdurare di tali comportamenti crea solo sterile ostruzionismo, va contro un corretto confronto democratico e alimenta atteggiamenti che mortificano il dibattito politico». Per questo i consiglieri chiedono l'intervento del prefetto e di Mantovano «affinché anche nel nostro paese siano rispettati lo statuto, i regolamenti comunali e il nostro ruolo di minoranza, dato che -concludono - rappresentiamo il 49,4 per cento degli elettori».
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