ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  GAZZETTA di LECCE   Pag.   Page 75    )
Giovedì 11 Settembre 2003

e.t.

POLITICA / L’onorevole di Forza Italia esce allo scoperto e si schiera al fianco del coordinatore provinciale del partito.«Mi auguro che accetti»

Provincia,Leccisi «candida» Baldassarre

«Quella della prossima primavera sarà una partita fondamentale. Guai dividersi»  



«Baldassarre for president»: arriva la prima indicazione ufficiale. L'onorevole Ivano Leccisi, di Forza Italia, esce alla scoperto e "candida" il segretario provinciale del partito alla presidenza della Provincia. E ne spiega le ragioni.

Onorevole, come Forza Italia ha accolto il ragionamento di Alfredo Mantovano?
Positivamente. Finalmente segna una svolta nel "totocandidato", arrivato al capolinea, e dà spazio alle idee ed al programma da svolgere.

E' un'apertura o una limitazione alle vostre scelte?
Già la circostanza che Mantovano abbia detto che il candidato presidente tocca a Forza Italia sgombera il campo da ogni equivoco. Poi, per i programmi ci sarà tempo. E' evidente che c'è la massima apertura.

Forza Italia ha pronto una rosa di nominativi o una sola indicazione?
Risponderemo con altrettanta disponibilità all'apertura di Mantovano. Io personalmente vorrei indicare il nome del segretario provinciale Raffaele Baldassarre, sperando che accetti e che ci sia quanto prima l'investitura ufficiale.

Fino a ieri il diretto interessato ha fatto sapere di non autocandidarsi. Se non dovesse accettare la sua proposta, quale sarebbe l'alternativa?
Sempre secondo il mio parere, l'ipotesi subordinata riguarda l'ex coordinatore provinciale Cosimo Gallo, il quale, oggi, è rappresentante di quella società civile cui tanto si fa riferimento, essendo imprenditore radicato nel territorio con in più una vasta esperienza politica. Comunque, credo che la bontà del nome del segretario non possa essere messa in discussione. Apprezzamento è stato espresso pure dal sindaco Adriana Poli Bortone; non vedo perchè qualcuno potrebbe storcere il naso: Baldassarre è persona capace, onesta, sensibile, aperta e competente.

Avrà il consenso di tutto il partito?
Certamente, anche perchè il cerchio si stringe dopo l'indisponibilità di Rocco Palese, candidato per eccellenza, e di tutti gli altri uomini impegnati nelle amministrazioni.

E delle forze alleate?
Credo che lo accoglieranno con lo stesso entusiasmo, anche perchè quella di Mantovano non è stata una dichiarazione ambigua ma esplicita e, trattandosi del leader di An non certo di personalità di secondo piano, non c'è affatto da dubitare. Non trascuriamo l'impegno con cui Raffaele Fitto sta sostenendo l'unità del centrodestra.

Secondo Mantovano nelle prossime Provinciali si misurerà il peso di Forza Italia. E' una sfida?
Non credo: le elezioni saranno il termometro per tutto il centrodestra, sicuramente in primis Forza Italia essendo il partito di maggioranza relativa nella coalizione. Quella della prossima primavera sarà una partita fondamentale, tenendo conto che si voterà anche per le Europee. Ciascun partito dovrà assumere impegno e responsabilità in maniera paritetica. Superata la fase dell'indicazione del candidato presidente, bisognerà mobilitarsi per progetti culturali, disegni di sviluppo, rapporti programmatici ed affrontare la formazione delle liste, una fase ancor più delicata essendo il momento in cui tutte le sensibilità dovranno concorrere per il raggiungimento del risultato positivo. Forse per questo si potrebbe pensare alla presentazione di più liste collegate con quella del presidente, che raggruppino culture differenti.

Cosa, invece, non bisognerà fare?
Dividersi. Solo chi sarà veramente unito vincerà. In questo senso, la Casa delle libertà parte avvantaggiata, anche perchè l'elettorato salentino è tradizionalmente moderato. Ragion per cui il centrosinistra è alla disperata ricerca di un candidato moderato.

Quale rivale temerebbe?
Spero che non siano candidati - li nomino in ordine sparso così come mi vengono in mente - Antonio Rotundo, Gino Pepe, Cosimo Casilli: potrebbero essere pericolosi.

Ma lei ha pensato di candidarsi?
Non lo chiederei neppure io a me stesso. Sono ancora in fase di formazione e di apprendistato; mi sento già gratificato di essere compreso in questo dibattito, in qualità di parlamentare, e ringrazio chi mi ha concesso di fare questa esperienza.


    

 

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