Sono 2mila, tra dipendenti e indotto, i posti a rischio

Vertenza Cedi, martedì l'incontro della speranza

Si terrà martedì prossimo la riunione dei soci della «Cedi Puglia» per relazionare sull'attività svolta a partire dal 26 settembre, cioè da quando si sono insediati i commissari liquidatori.

La società consortile «Cedi», com'è noto, gestisce per conto del marchio nazionale Conad, la catena di supermercati «Tarantini» i cui scaffali, da oltre un mese, rimangono pressoché vuoti a causa del mancato rifornimento di prodotti. La riunione, in programma alle 15.30 nella sede del Cedi, sulla SS 98 nel territorio di Bitonto, è stata convocata dal collegio dei liquidatori, composto da Giovanni Gentile, Vito Nanna e Pasquale Ronco.

Nel corso dell'incontro verranno evidenziate le cause che hanno portato alla liquidazione della società e sarà inoltre illustrata l'attuale situazione nonché la previsione di un progetto si ristrutturazione dell'intero gruppo che tra Puglia, Calabria e Sicilia vede occupati, tra dipendenti e indotto, circa 2000 persone.

Alla riunione di martedì parteciperanno anche il collegio sindacale del «Cedi Puglia», i rappresentanti sindacali nazionali e quelli di «Centromarca», associazione che raggruppa le principali aziende del settore alimentare. Invitati al tavolo, inoltre, i rappresentanti delle banche creditrici, tra cui la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e del CentroBanca. All'importante incontro di martedì pomeriggio sono stati invitati il presidente della Regione Raffaele Fitto, l'on. Massimo D'Alema e l'on. Alfredo Mantovano (il parlamentare e il sottosegretario hanno manifestato estremo interesse alla soluzione della vertenza Cedi Puglia), e il direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Paolo Onelli.