ALFREDO
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Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: CRONACHE ITALIANE Pag. 9 ) |
Martedì 2 Settembre 2003 |
ricetta del cocer Il generale Liberati: «Il nostro auspicio è che venga varata una legge» I carabinieri: niente tasse per un anno
a chi fa arrestare uno scippatore
ROMA Niente tasse per un anno a chi fa arrestare in flagranza il responsabile dei più comuni ed odiosi reati commessi in strada, come lo scippo. È la proposta choc del presidente del Cocer dell'Arma, il generale Serafino Liberati, che ha una sua ricetta anche per i furti e gli altri delitti commessi negli appartamenti: aumentare il numero dei portieri dei condomini esentando dal pagamento dei contributi i loro datori di lavoro. Liberati - che è anche comandante del Racis, la scientifica dell'Arma, da cui dipendono i Ris - parla a margine della cerimonia di avvicendamento del vicecomandante generale dei carabinieri. «Il problema della sicurezza - afferma, prendendo lo spunto da quanto avvenuto a Rozzano - non si risolve aumentando a dismisura il numero delle forze di polizia sul territorio. Non si possono militarizzare le città». Per il presidente del Cocer, piuttosto, si può agire su tre fronti. Tre proposte che «sono largamente condivise all'interno dell'organismo di rappresentanza» dei carabinieri. La prima è quella di istituire anche in Italia una banca dati del Dna: «in Europa ce l'hanno tutti, tranne Portogallo, Grecia e Malta». Questa banca dati, ad avviso di Liberati, consentirebbe di procedere «molto più speditamente» nelle indagini di carattere scientifico, in cui è fondamentale poter confrontare le tracce di Dna trovate sulla scena del delitto con quelle delle persone sospette, che oggi devono dare il loro consenso al prelievo. «Se avessimo avuto la possibilità di confrontare il Dna di cui eravamo in possesso già dopo i primi omicidi con quello di Donato Bilancia - rileva Liberati - non avremmo dovuto aspettare che uccidesse ancora tante volte prima di poterlo fermare». Sul fronte della criminalità diffusa in città, invece, il presidente del Cocer dei carabinieri distingue tra i reati che si registrano negli appartamenti e quelli di strada. Nel primo caso bisogna partire dal dato di fatto che la vigilanza costituita dai portieri dei condomini costituisce «la più efficace deterrenza». «Ma i portieri - afferma Liberati - sono sempre meno perchè costano. Soprattutto per i contributi. Allora perchè non defiscalizzare, esentare dal pagamento dei contributi chi li assume?». Per i reati di strada, «come scippi, altre forme di rapina, gli stupri, la nostra proposta è che venga esentato dal pagare le tasse per un anno, ogni tipo di tassa, colui che consenta alle forze di polizia di arrestare in flagranza l'autore di uno di questi reati. Il nostro auspicio è che venga varata una legge che recepisca questa proposta».
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