ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su
LA GAZZETTA DEL MEZZOGGIORNO (Sezione: Sud Salento Pag. 84 ) |
Mercoledì 30 ottobre 2002 |
Gaetano Campione «Visione miope che danneggia la causa»
TRICASE Biagio Ciardo, presidente del gruppo consiliare di Alleanza nazionale alla Provincia, non ci sta. Le «battute estemporanee dell'assessore Margarito», come definisce l'intervento del responsabile provinciale alle Politiche del lavoro e alla Formazione professionale, riaccendono «uno scontro polemico e di miope visione» sul caso Adelchi, che «sin dall'inizio le forze politiche, le parti sociali ed i lavoratori del settore, hanno giustamente inteso bandire». «Emergono con tutta evidenza - scrive Biagio Ciardo - nelle dichiarazioni del componente dell'esecutivo provinciale, le nostalgie di una economia pianificata, di sovietica memoria, che tanto danno hanno portato all'economia mondiale...In sostanza, ci troviamo di fronte ad un nuovo capitolo conflittuale nei confronti del governo nazionale e regionale, i quali sin dalle prime battute della crisi hanno dato ampia dimostrazione, con gli interventi fattivi del sottosegretario Mantovano e degli esponenti del governo regionale, di come stia a cuore la soluzione delle tematiche occupazionali, avendo garantito sin dall'inizio un attivo coinvolgimento delle più alte istituzioni da loro rappresentate. L'unanime apprezzamento da tutti dimostrato - sottolinea Ciardo - circa la serietà e la sostanza del ruolo sin qui svolto dal rappresentante del governo nazionale e regionale è la testimonianza più chiara dell'impegno profuso». E il capogruppo di An alla Provincia sottolinea ancora che «la richiesta di un piano industriale di rilancio ed il sostegno del Governo, compatibilmente con i vincoli europei, avanzata dall'onorevole Mantovano, sono concrete proposte dalle quali partire per tentare di individuare una valida soluzione alla crisi del comparto del Tac. Se tutto ciò non viene compreso dal componente l'esecutivo provinciale - specifica Biagio Ciardo - vuol dire che siamo fuori da ogni pur minima logica di mercato, e dentro invece ad un conflitto, non certamente di idee, bensì di pregiudizi ideologici, che non favoriscono certo la soluzione del problema». Poi fa una richiesta precisa: «A questo punto è necessario sapere qual è il pensiero del presidente Ria, tirato in ballo dalle dichiarazioni del suo assessore, per capire se l'Ente da lui governato intende proseguire sulla strada conflittuale segnata dall'assessore Margarito, o non invece contribuire con le altre istituzioni, rifuggendo da sterili polemiche»
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