ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: Paesi & Paesi Pag. 77 ) |
Sabato 6 Settembre 2003 |
Cesare Mazzotta Soddisfazione per i dati resi noti dal Viminale «Incidenti dimezzati sulle vie del Salento»
«Le scelte politiche compiute dal Governo alla vigilia del periodo estivo in tema di sicurezza stradale hanno prodotto una incontrovertibile inversione di tendenza nel numero degli incidenti sulle strade». A sottolinearlo è il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, con riferimento alle importanti modifiche al Codice della Strada che hanno introdotto a fine giugno la «patente a punti». Nel periodo dal 30 giugno al 31 agosto - si sottolinea dalla segreteria dell'esponente di governo salentino - è diminuito mediamente del 21-26 per cento il numero degli incidenti stradali e delle relative conseguenze. Il confortante risultato nazionale è ancora più sensibile per la provincia di Lecce, dove il tasso di riduzione fa registrare percentuali del 44-50 per cento. I dati - precisano dalla segreteria dell'onorevole Mantovano - sono stati forniti dal Viminale e si riferiscono ai rilevamenti effettuati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri. Nel dettaglio, nei mesi di luglio e agosto si è passati in Italia dai poco più di 36mila incidenti dell'anno scorso ai 28mila di quest'anno; gli incidenti mortali che erano 845 sono diventati 661; quelli con feriti sono passati da 18.098 a 13.815; le persone decedute, 943 nel 2002, diventano 739; le persone rimaste ferite l'anno scorso sono state 27.946, quest'anno si riducono a 20.676. I sinistri con danni a cose passano invece da 17.172 a 13.527. Se ci riferiamo alla Provincia di Lecce, dove la «patente a punti» è stata supportata dall'impiego di 322 unità assegnate ai presìdi delle forze di polizia, per operare da giugno a settembre, la soddisfazione legata alla riduzione del numero di sinistri è ancora più giustificata. Dai 293 incidenti dello scorso anno, si è passati ai 161 del 2003, con una riduzione del 45 per cento; i morti rilevati dalle forze di Polizia passano dagli 11 del 2002 ai 5 di quest'estate, pari al 54 per cento in meno; gli incidenti mortali passano dai 9 del 2002 ai 5 di quest'anno; le persone ferite che l'anno scorso erano state 276, quest'anno sono diventate 146, il 47 per cento in meno. Gli incidenti con feriti che nel 2002 erano stati 152, ora si sono ridotti a 87, quasi il 43 per cento in meno; mentre i sinistri con danni alle cose sono passati da 133 a 69, in pratica si sono dimezzati. Lo scopo era quello di tutelare la vita umana, ma le ricadute dei provvedimenti sono rilevanti anche in termini di risparmio in ricoveri sanitari (circa due miliardi di euro) e di riduzione dei premi assicurativi per le auto.
|
vedi i precedenti interventi |