ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  GAZZETTA di LECCE   Pag.   Page 82    )
Mercoledì 10 Settembre 2003

 

POLITICA Il responsabile provinciale del partito, Saverio Congedo, replica alle accuse lanciate da presidente regionale Mario De Cristofaro

«Nessuna resa. An è in fase di rilancio»

 «E' stato avviato un percorso che porterà alla conquista di Palazzo dei Celestini»



«Altro che resa: siamo in fase di rilancio». Il presidente di An Saverio Congedo cerca di rimettere ordine in nel partito dopo lo scompiglio sollevato dalla reazione di Mario De Cristofaro all'intervento di Alfredo Mantovano.

E se il presidente del consiglio regionale conferma il dissenso dal ragionamento con cui il sottosegretario all'Interno attribuisce a Forza Italia la candidatura alla presidenza della Provincia, il presidente provinciale si prepara alla difficile opera di ricucitura di altri strappi che cominciano ad intravedersi dopo la presa di posizione di De Cristofaro. Intanto, Congedo fa sapere che la riunione di lunedì sera era stata convocata ai primi di agosto, dunque «in tempi non sospetti». «Non c'era alcuna volontà di definire la linea del partito in merito al candidato presidente - precisa - ma, stante il dibattito in corso fuori dalle sedi dei partiti, è stato affrontato anche questo discorso. La riunione ha registrato una straordinaria partecipazione ed ha visto contrapposte la tesi lucida e lungimirante di Mantovano a quella di Roberto Tundo , espressa in maniera autorevole e circostanziata, in un clima di serenità e di proficuo spirito costruttivo. Anche perchè - spiega - c'è stato il giusto interlocutore che non è dato solo dai vertici ma anche dai quadri intermedi. Sul ragionamento di Mantovano c'è stata ampia e convinta convergenza - continua Congedo - Questo non significa che sia stata scelta la linea del partito che, invece, sarà affinata e definita nell'esecutivo provinciale e nella segreteria regionale».

Il presidente di Alleanza nazionale tiene a sottolineare che «non c'è alcuna guerra di religione ma è stato avviato un percorso che porterà alla vittoria a Palazzo dei Celestini». Congedo restituisce al mittente pure l'accusa «di aver tirato i remi in barca». «Abbiamo preso la palla e l'abbiamo buttata nel campo dell'alleato - spiega con una similitudine - Questo significa anche che il percorso dovrà essere affrontato insieme. Non ci siamo arresi - insiste - Anzi, la segreteria provinciale sta lavorando insieme con i quadri nazionali per portare al rilancio ed alla guida della Provincia.

Dalla base è emersa con chiarezza la richiesta di fare bene e presto». Ed a chi è già pronto a chiedere la convocazione di un congresso straordinario, mettendo in discussione l'attuale segreteria, Saverio Congedo risponde di non vedere alcuna controindicazione. «Ho assunto la presidenza del partito nel luglio del '99 dopo dieci anni di commissariamento - sottolinea - In quattro anni si sono celebrati due congressi con esito univoco». E, nella circostanza, ricordando le sconfitte di An e del centrodestra del '95 e del '99 non può fare a meno di sottolineare che, all'epoca, la guida del partito faceva riferimento ad Adriana Poli Bortone. e.t.


    

 

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