ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: PUGLIA E BASILICATA Pag. ) |
Giovedì 26 febbraio 2004 |
REAZIONI/ Gli uomini politici
«Colpito un simbolo della nostra Regione»
Bari Unanime condanna per l'atto di violenza e solidarietà al collega De Vito e alla Gazzetta dal mondo politico pugliese. RAFFAELE FITTO - (Presidente Regione Puglia): «Sono allibito di fronte ad una notizia di questo tipo soprattutto per il luogo in cui l'aggressione è avvenuta. La redazione di un giornale per ciò che rappresenta dovrebbe restare inviolabile. Al giornalista, alla redazione e al direttore va tutta la mia solidarietà». ALFREDO MANTOVANO - (Sottosegretario agli Interni): «Un fatto gravissimo e sconcertante. Mi occuperò immediatamente della questione chiedendo alle autorità di Bari una ricostuzione dettagliata dell'episodio. Intanto va tutta la mia totale solidarietà al vostro collega che stava facendo il suo lavoro e che a causa del suo lavoro è stato colpito». SIMONE DI CAGNO ABBRESCIA - (Sindaco di Bari): «È una cosa che rende allibiti. Esprimo la mia totale solidarietà a Gianluigi De Vito ed alla Gazzetta del Mezzogiorno. Ci sono individui che fanno di tutto per mantenere il controllo del territorio che invece è dei cittadini che tendono in direzioni diametralmente opposte. Sono rigurgiti per tentare di controllare il quartiere, ma la società civile deve essere aiutata a vincere». MARCELLO VERNOLA - (Presidente Provincia di Bari): «L'episodio testimonia il clima di terrore in cui si vive in città, strada per strada, casa per casa, quartiere per quartiere. Rispetto a tutto questo ci vuole una risposta forte perché il problema è sociale e culturale. Siamo in un clima di cultura dell'illegalità a cui bisogna rispondere con politiche per il lavoro e politiche sociali. Il luogo nel quale l'aggressione al vostro collega è avvenuta testimonia la caduta di rispetto e di fiducia delle istituzioni. La Gazzetta nell'immaginario del barese è sempre stata una istituzione al pari del Petruzzelli e della Basilica di San Nicola». LUIGI VITALI - (Commissione Antimafia): «L'episodio è di una gravità inaudita anche al di là delle conseguenze fisiche riportate dal giornalista della Gazzetta. Nel momento in cui viene violata una redazione giornalistica che rappresenta l'avamposto della democrazia, e viene selvaggiamente picchiato un professionista reo di avere fatto il suo dovere significa avere perso ogni più elementare elemento civico e culturale. Serve ora una ferma e inflessibile risposta delle forze dell'ordine e della magistratura e dall'altra dei cittadini di quel quartiere che nella stragrande maggioranza non possono dirsi rappresentati da quei teppisti». EUPREPIO CURTO- (Commissione Antimafia): «Un fatto gravissimo che va inquadrato in una cultura della illegalità che a Bari deve essere definitivamente estirpata e che attraverso alcuni colpi di coda determina un attacco violento e irresponsabile nei confronti di professionisti colpevoli solo di fare informazione corretta. Oggi stesso mi metterò in contatto con il senatore Roberto Centaro presidente della Commissione Antimafia e con il sottosegretario all'Interno, on. Mantovano affinché immediatamente le istituzioni possono dare una durissima risposta a questa ignobile azione». Solidarietà è stata anche espressa dal senatore Antonio Gaglione (Ulivo) e da Luciana Sbarbati (Repubblicani Europei).
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