Lecce, conferenza sugli «sbarchi»

LECCE A chi offrire asilo? Come controllare il flusso continuo di sbarchi nei porti d'Europa? Una questione di grande attualità e di estrema complessità, che oggi e domani sarà il tema di un convegno di rilevanza internazionale, in programma a Lecce. Nel centro congressi dell'Ekotekne, a partire dalle 9, esperti e rappresentanti politici da tutto il mondo si riuniranno per la prima «Conferenza sull'arrivo dei richiedenti asilo nei porti e sulle coste europee». Una manifestazione organizzata dalla Commissione delle migrazioni, dei rifugiati e della demografia del Consiglio d'Europa e dall'università di Lecce, in particolare dal settore Diritti, istituzioni e politiche euromediterranee dell'Isufi. Vi prenderanno parte rappresentanti del Consiglio europeo, delegati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, parlamentari italiani, tra cui i senatori Franco Danieli, Pasquale Nessa, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ed esponenti di rilievo del mondo accademico internazionale.

Obiettivo della conferenza: studiare il fenomeno degli sbarchi sulle coste d'Europa, ormai una costante soprattutto per nazioni come Italia e Spagna. Un flusso di migliaia di uomini e donne di cui è spesso difficile conoscere la nazionalità d'origine, e di conseguenza ancora più difficile individuare il reale bisogno di protezione internazionale. Al dibattito parteciperanno esponenti del mondo del volontariato, tra cui Caritas, Unicef, il Centro italiano rifugiati e l'Associazione Migrantes.