ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: GAZZETTA DI LECCE Pag. 79 ) |
Domenica 25 Gennaio 2003 |
Sì al concordato dal Tribunale fallimentare. Importante schiarita nel vertice al ministero del Lavoro Crisi Gum verso la svolta Due società pronte a rilevare la catena commerciale
Crisi Gum, arriva la svolta. I lavoratori del gruppo Cedi Puglia tornano con più d'una vittoria in tasca dall'incontro di ieri al Ministero del Lavoro. Intanto, c'è stata l'ammissione al concordato preventivo; poi, l'avvio della procedura della cassa integrazione; infine, l'ipotesi preliminare d'acquisto della Carrefour (questa volta nero su bianco). «Meglio di così non poteva andare - dice Giuseppe Zimmmari, della Uil - Finalmente al posto delle parole arrivano le carte. Anche perchè non è da sottovalutare l'ipotesi progettuale che Conad ha presentato al giudice. Quindi, una delle due soluzione dovrebbe essere realizzata. E comunque, Cedi ha fatto mettere a verbale che entro venti giorni erogherà una mensilità».
Le buone notizie sono arrivate ieri, poco alla volta, nel corso della giornata. Nella mattinata, il presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Bari, Aldo Napolitano, su proposta dei tre commissari liquidatori ha ammesso il gruppo Cedi Puglia - Gum al concordato preventivo. Nella precedente udienza, svoltasi lunedì scorso, il Pm aveva già espresso parere favorevole. Una soluzione, si diceva, viene dalla proposta di una società della Conad di rilevarla (il gruppo è tra i principali creditori della Cedi) e ciò dovrebbe consentire il pagamento dei creditori e la sicurezza dei posti di lavoro delle centinaia di dipendenti che in questi ultimi giorni hanno dato vita a numerose manifestazioni di protesta, occupando strade, piazze e stazioni ferroviarie.
Quanto al progetto della Carrefour, ieri, in un primo momento sarebbe stata presentata dalla società solo una lettera di intenti e non un vero e proprio piano dal quale si potesse evincere con chiarezza la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Questo aveva scatenato qualche tensione tra gli oltre duecento lavoratori che con quattro autobus sono partiti l'altro ieri da Lecce per essere presenti a Roma in occasione dell'incontro. Poi, a tarda ora, la buona notizia.
Ad ogni modo, Alfredo Mantovano, Sottosegretario al ministero dell'Interno, chiede «il massimo della serietà da parte di tutti coloro che manifestano interesse all'acquisto» ed assicura «il massimo della vigilanza da parte del Governo». Mantovano ritiene che «l'ammissione al concordato preventivo rappresenta lo snodo più importante nella vicenda. Si creano così le premesse per evitare lo spezzettamento del complesso aziendale che sarebbe stato molto più probabile a seguito della dichiarazione di fallimento per mantenere inalterati i livelli di occupazione e per avviare la procedura di cassa integrazione che dovrebbe essere completata nel giro di qualche giorno».
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