ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: PRIMO PIANO Pag. 2 ) |
Mercoledì 10 Settembre 2003 |
Franco Ferorelli Il mondo politico sollecita interventi urgenti. E non mancano le polemiche La Puglia chiama il governo Subito aiuti,come per il Friuli»
BARI Fermento nel mondo politico per l'emergenza maltempo nel Tarantino. Appelli al governo perché intervenga in favore delle popolazioni colpite e vari provvedimenti di sostegno per gli agricoltori che hanno subìto enormi danni. Ma non mancano le polemiche. Il presidente provinciale tarantino di An, Pietro Lospinuso, ha scritto al vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, al ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri, ed al sottosegretario agli interni, Alfredo Mantovano, chiedendo la loro «attenzione» per fronteggiare la grave situazione causata dal nubifragio nei nei comuni del Tarantino. «Sussistono ampiamente - afferma - gli estremi di provvedimenti di emergenza quali quelli recentissimi per il Friuli, che credo di dover sollecitare». Lospinuso, anche in «qualità di assessore regionale alle attività produttive», ha scritto inoltre una lettera al presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, nella quale afferma che si è trattato «di eventi assolutamente eccezionali, che richiedono da parte delle istituzioni interventi altrettanto eccezionali, del tipo, per esempio, di quelli recentemente definiti per il Friuli». «Nella certezza della tua attenzione e del tuo impegno - conclude - ti ringrazio fin d'ora, a nome delle popolazioni colpite, per quel che potrai fare». Il ministro Gasparri, in serata, ha dichiarato di condividere «la richiesta di Lospinuso, di adottare provvedimenti di emergenza, come quelli previsti per il Friuli, anche nei comuni jonici». «Personalmente - ha detto Gasparri - porterò la richiesta di Lospinuso sui tavoli istituzionali e chiederò al governo che alla Puglia vadano riconosciuti gli stessi aiuti concessi alle altre Regioni». E infatti è proprio di ieri la notizia che il presidente Berlusconi ha firmato un'ordinanza che stanzia 40 milioni di euro per i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni causati dall'alluvione del 29 agosto in Friuli. Il governo sarà altrettanto sollecito nel varare le iniziative in favore dei comuni del Tarantino? Ma il primo provvedimento da più parti sollecitato al Governo è la dichiarazione di stato di calamità naturale per i sei Comuni colpiti (Palagiano, Palagianello, Massafra, Mottola, Castellaneta e Taranto, limitatamente alla zona di Lido Azzurro). La richiesta è stata presentata dal direttore centrale per le emergenze della Protezione civile, Marcello Fiori, e il Consiglio dei ministri potrebbe adottare il provvedimento già nella sua prossima riunione. Fiori ha anche annunciato che verrà chiesto al Fondo speciale del ministero dell'Agricoltura di erogare al più presto le provvidenze ai coltivatori colpiti dalla calamità. I disastri causati dal maltempo, e in particolare l'alluvione in Puglia che ha causato due morti, sono al centro di un'interrogazione parlamentare urgente rivolta a Berlusconi, dal parlamentare della Margherita, Ermete Realacci. Al presidente del Consiglio, dal quale dipende la Protezione civile, Realacci chiede come mai l'Italia ancora non abbia istituito un servizio meteorologico nazionale civile, collegato alle strutture già esistenti e agli istituti di ricerca come il Cnr, «che hanno competenze meteo non inferiori a nessuno a livello internazionale». Il deputato sottolinea che «da oltre un anno vengono lanciati allarmi sui violenti cambiamenti meteorologici che interessano l'Italia» e che «negli ultimi dieci anni gli "eventi intensi" sono aumentati del 100% al Nord e del 50% al Sud». Inoltre, Realacci rileva come nessuna regione del Sud sia dotata di un servizio meteo regionale e come l'Italia sia all'avanguardia nell'osservazione meteo da satellite. «Come è possibile - chiede - che l'Italia debba appoggiarsi solo al servizio meteorologico dell'Aeronautica, cioè un servizio militare che non può entrare nel dettaglio del territorio e non consente una previsione nelle piccole aree, come invece potrebbe fare un sistema di previsione civile?». Soffermandosi sulla situazione in Puglia, il deputato parla di «ennesimo rimpallo di responsabilità fra Protezione civile e Regione». Bordate contro il governo da parte del presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio: «È completamente impreparato ad affrontare l'emergenza clima. Pensano di risolvere l'emergenza ambientale e climatica con i pannicelli caldi». Poi ha chiesto che il governo riferisca in Parlamento sui disastri causati dal maltempo in Italia. Intanto il consigliere regionale tarantino dei Ds, Luciano Mineo ha sollecitato il presidente della Regione Puglia, Fitto, a convocare in via straordinaria la giunta regionale per dichiarare lo stato di emergenza e stanziare i primi aiuti ai comuni e ai cittadini colpiti dall'evento atmosferico.
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