ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: PRIMO PIANO Pag. 2 ) |
Mercoledì 8 Gennaio 2003 |
Il Sottosegretario Mantovano «I magistrati ci ripensino»
BARI - «C'è qualche giorno di tempo per ripensarci; se si vuole effettivamente arrivare a qualche risultato concreto, propositivo, costruttivo, forse certe proteste andrebbero messe da parte». E' l' invito rivolto all' Associazione nazionale magistrati dal sottosegretario all' Interno Alfredo Mantovano, perchè rinunci alla protesta annunciata per l' inaugurazione dell' anno giudiziario e riprenda un «percorso comune di dialogo». Per il sottosegretario Mantovano «è evidente che gesti come quelli annunciati dall' Anm non vanno nel senso di rasserenare gli animi perchè presentarsi con la Costituzione sotto il braccio richiama alla mente quello che 2000 anni fa facevano i sacerdoti quando entravano nelle sinagoghe e nelle pieghe del vestito avevano scritti i versetti della Bibbia». «Non sono soltanto i magistrati i custodi della legge - ha detto - e soprattutto della legge suprema: la conoscono anche gli altri, la rispettano anche gli altri e un gesto del genere ha un sapore esclusivamente provocatorio». «Mi rendo conto che è difficile» per l' Anm rinunciare a questa protesta «dal momento che - ha proseguito - la via della rottura è stata intrapresa già in occasione dell' inaugurazione dell' anno giudiziario del 2002 e poi dello sciopero, per cui qualsiasi protesta più tenue rischia di apparire agli occhi del vertice dell' Anm una retromarcia». «Ma certe volte - ha concluso - le retromarce possono essere utili per evitare di finire nel burrone».
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