ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO (Sezione: SUD SALENTO e Pag. 100 ) |
Giovedì 11 dicembre 2003 |
Antonio Andrea Ciardo
Il centrosinistra si guarda negli occhi
TRICASE «Prove generali per ritornare a far politica»: Giovanni Carità, consigliere del centrosinistra eletto nella lista «Centro sinistra unito», poi transitato nei Democratici di sinistra e autore, qualche mese fa, di una forte denuncia sulla «mancanza di politica» (che l'ha spinto ad abbandonare il gruppo consiliare dei Democratici di sinistra per dar vita al Gruppo misto insieme ad Antonio Frisullo della Margherita), sottolinea il fatto positivo di una riunione di tutte le anime del centrosinistra tenutasi nella Sala culturale parrocchiale a Caprarica del Capo. Fatto nuovo è stato che la riunione è stata convocata dall'Italia dei valori, quasi a voler dire che «l'appuntamento elettorale delle prossime provinciali doveva servire anche a una presa di coscienza dell'adesione unitaria al centrosinistra, al di là delle differenziazioni che ci hanno contraddistinto in questi ultimi mesi», come lo stesso Carità sottolinea. E, a proposito del partito di Di Pietro, sembra certa la candidatura alle prossime provinciali di Carlo Cerfeda, già docente di filosofia al liceo scientifico «Stampacchia», animatore e fondatore del mensile locale «Nuove opinioni». Nel guado la Margherita, che poteva contare sulla candidatura del capogruppo uscente alla Provincia Antonio Musio. Ma di recente sono arrivate le sue dichiarazioni polemiche sulle divisioni interne al partito e la decisione di non ripresentarsi alle provinciali. Il fatto nuovo è che, in queste settimane, con l'avvicinarsi dei tempi delle decisioni finali, la Margherita è tornata a su Musio perché receda dai suoi propositi: non ci sarebbero spazi per una candidatura che andasse oltre il consigliere provinciale uscente. Novità nel centrodestra, soprattutto in Alleanza nazionale. Voci insistenti indicano in una «candidatura di assoluta rottura con il passato in linea con una prospettiva politica fortemente motivata dal sottosegretario Alfredo Mantovano»: insomma, Mantovano avrebbe individuato per Tricase una candidatura vincente. E guarda a Tricase anche il vice-presidente del Consiglio regionale Aldo Aloisi: la sua lista «Azzurro popolare» si dice possa esprimere una candidatura in grado di competere alla pari con le altre proposte del centrodestra. Insomma, grande movimento. E siamo solo agli inizi.
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