La vertenza Gum manda in tilt la città
Incontro in Prefettura con il Sottosegretario Mantovano. E domani c'è il vertice a Roma

I lavoratori Gum "bloccano" la città. La protesta dei dipendenti della catena commerciale è esplosa, ieri mattina, con il blocco della circolazione lungo la superstrada per Brindisi. Si è trattato della prima delle quattro grosse manifestazioni proclamate sino a venerdì per sollecitare provvedimenti idonei a risolvere una vertenza che dura da mesi. Per oggi è previsto un sit-in in piazza Sant'Oronzo, ma l'attenzione è tutta rivolta all'incontro di domani al Ministero del Lavoro. Ma andiamo con ordine.

Lunedì, i sindacati hanno proclamato quattro giornate di sciopero dal 12 al 15 novembre «al fine di far rispettare tutti gli impegni assunti presso le sedi istituzionali e sindacali, a partire dal verbale del 7 novembre scorso siglato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per gli acconti sulle retribuzioni. Si tratta di 830 euro ad ogni lavoratore full-time e 415 ai lavoratori part-time da corrispondere il 15 novembre».

Così, ieri mattina, intorno alle 10, circa 300 dipendenti dei supermercati Cedis-Gum hanno bloccato temporaneamente l'accesso alla superstrada Lecce-Brindisi con sit-in su entrambe le carreggiate, in corrispondenza degli svincoli per Surbo e Trepuzzi. L'occupazione è durata poco più di un'ora, ma le conseguenze difficili per la circolazione su tutto il territorio urbano si sono sentite sin'oltre le 13, tanto che il Comando della polizia urbana ha richiamato in servizio pure gli operatori che non erano di turno per far fronte alla paralisi che ha interessato in particolare l'ingresso Nord con riflessi su tutti i viali esterni. Difficoltà ci sono state lungo i viali Calasso, Leopardi, De Pietro, degli studenti, Taranto. Forti disagi sono stati registrati anche su viale della Repubblica, viale Grassi, viale Gallipoli.
L'"occupazione" stradale si è svolta senza alcuna conseguenza, anche se non è mancato qualche momento di tensione da parte di automobilisti che hanno visto sfumare appuntamenti per lo sgradito ed imprevisto inconveniente.

Nel frattempo, una delegazione dei rappresentanti sindacali si è recata in Prefettura per incontrare il rappresentante del Governo Giovanni D'Onofrio. Alla riunione ha partecipato il Sottosegretario al Governo Alfredo Mantovano il quale ha informato dell'incontro di domani a Roma nella sede del Ministero del Lavoro, dando pure rassicurazioni sulla corresponsione, venerdì, della parte di stipendio promessa. «Sarebbe auspicabile che al tavolo del Ministero partecipasse pure un referente delle banche - chiede Vito Perrone, della Ugl - in maniera da avere maggiori garanzie sul futuro dei lavoratori». Ci sarebbero almeno tre offerte da parte di aziende o "cartelli" per rilevare la Cedi-Puglia - tra le quali pure quella di Carrefour -, ma, al momento, nessuna certezza.
C'è da ricordare che la trattativa davanti al giudice fallimentare è stata rinviata al prossimo 9 dicembre. La decisione è stata adottata lunedì scorso.