ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: CRONACHE ITALIANE   Pag.  10 )
Sabato 14 Settembre 2002



IMMIGRAZIONE
Nel Ragusano applicata per la prima volta la nuova normativa

Legge Fini-Bossi, arrestati primi clandestini
E l'Europa pensa a un fondo per il rimpatrio degli extracomunitari entrati illegalmente


 


RAGUSA Prima applicazione della legge Fini-Bossi sull'immigrazione clandestina. I carabinieri del comando provinciale di Ragusa hanno infatti arrestato nove extra comunitari che in passato erano gią stati destinatari di decreto di espulsione. In applicazione della nuova legge, per loro questa volta č scattato l'arresto e il successivo trasferimento in carcere. Sono quattro albanesi, tre algerini e due tunisini. Gli arresti sono stati compiuti nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Ragusa, che hanno controllato numerose aziende agricole del capoluogo Ibleo, di Vittoria e Modica dove i clandestini lavorano. I nove clandestini saranno processati per direttissima.


Un fondo dall'Europa

Un fondo europeo per finanziare rimpatri di clandestini attraverso voli charter gestiti a livello Ue, se necessario, anche con l'uso della forza: su queste due ipotesi stanno lavorando i ministri della Giustizia e degli interni dell'Unione riuniti a Copenaghen. Il progetto viene incontro ad un'esigenza molto sentita dall'Italia che solo dal gennaio 2000 si č dovuta fare carico di quasi 200 mila rimpatri di immigrati. Un onere senza pari in Europa che, ha sottolineato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano a margine della riunione, «riteniamo vada equamente ripartito».


vedi i precedenti interventi