Taviano Il sottosegretario Mantovano replica al sindaco Tanisi

«Il racket si sconfigge uniti»

«Serve l'impegno di istituzioni e cittadini, non solo della polizia»

taviano «La lotta al racket necessita di un impegno comune delle Istituzioni e dei cittadini, non è solo prerogativa delle forze di polizia». Risponde così - assicurando comunque il massimo impegno delle forze dell'ordine - il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano alla denuncia del sindaco Giuseppe Tanisi che, qualche giorno fa, ha evidenziato il grave episodio di intimidazione perpetrato ai danni del titolare di un negozio di abbigliamento del suo comune: una bomba inesplosa con una richiesta di pagamento in cambio di tranquillità.

«E' necessario concentrare gli sforzi - dice Mantovano - prevedendo da parte delle amministrazioni comunali più colpite dal fenomeno criminale maggiori forme di collaborazione con le polizie municipali e tra queste e le forze di polizia di dimensioni nazionali affinchè, ciascuna secondo le proprie competenze, sia utilizzato il patrimonio informativo e di valutazione di tutti». Per Mantovano è anche necessario incentivare le associazioni antiracket che, dove presenti, «hanno dimostrato di rappresentare uno stimolo maggiore alla denuncia, consentendo un contributo reale alla sicurezza della comunità e riaffermando il valore irrinunciabile della legalità».