ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  CRONACHE  dal NORD SALENTO Pag.  88  )
Giovedì 19 febbraio 2004

Mino Rollo

Trepuzzi / Il risultato dell'incontro di ieri a Roma

 

Spiragli per Omfesa «Ma ora si attrezzi»


 

TREPUZZI Un incontro positivo che consente di guardare al futuro dell'Omfesa con prudente ottimismo. Le valutazioni sono quasi unanimi. L'incontro di ieri mattina a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha costituito, di fatto, un privilegiato tavolo nazionale, dopo quello organizzato presso la Prefettura di Lecce. In rappresentanza del governo era presente l'onorevole Gianfranco Borghini, Presidente del Comitato e il sottosegretario Alfredo Mantovano. A difendere le ragioni dei 180 lavoratori in stato di agitazione c'erano tutti i sindacati di categoria Cgil, Cisl Uil e Cisal. Presenti anche Cosimo Valzano, sindaco di Trepuzzi, l'assessore regionale Pietro Lospinuso e Salvatore Capone, vice presidente della Provincia di Lecce nonchè i rappresentanti di Trenitalia, regolarmente convocati, ed Ennio De Leo, amministratore delegato e direttore generale di Omfesa.

Un primo risultato è la costituzione di una Task Force che dovrà rincontrarsi a Roma il prossimo 9 marzo e in grado di attivare un costante controllo operativo e tecnico fra Trenitalia e Omfesa, dopo le riserve espresse dall'azienda di trasporti sul piano industriale presentato dall'azienda salentina. Infatti, Trenitalia si è detta disposta a dare ad Omfesa anche commesse in subappalto, ma al monento, l'azienda non sarebbe nelle condizioni di realizzarle. Una posizione critica, quella di Trenitalia, ma di attesa di quegli interventi strutturali che l'azienda dovrà necessariamente ora mettere in atto per poter aver il lavoro richiesto che potranno consentirle di rimanere sul mercato e mantenere gli attuali livelli occupazionali. da parte sua la Regione si è impegnata ad accellerare i tempi per consentire alle Officine meccaniche di dare al via alle attività di Formazione professionale per la riqualificazione delle maestranze.

«Trenitalia ha ribadito la propria considerazione per le esigenze dell'Omfesa- dichiara il sottosegretario Mantovano- confermando la commessa relativa alla sistemazione di 80 carrozze. Ulteriori possibilità di lavoro - precisa il Sottosegretario - potranno essere riconosciute nel rispetto delle regole di assegnazione degli appalti, nel momento in cui la ditta di Trepuzzi comincerà a lavorare sulle prime 80 carrozze: ciò che ancora non è avvenuto, per obiettivi ritardi nel potenziamento strutturale degli impianti e nella formazione professionale».

Positivo l'incontro anche per i sindacati.«Il percorso può aprire sviluppi positivi - dichiarano in una nota congiunta Biagio Malorgio, segretario generale della Cgil leccese e Rino Giangrande, segretario generale Fiom Cgil- Ma l'azienda dovrà prevedere opportuni investimenti per l'attuazione del Piano di Ristrutturazione».

Ottimisto e cautela anche da parte della Uil: «L'incontro - sottolinea Salvatore Giannetto, segretario provinciale- potrà rappresentare una novità nella crisi dell'azienda solo se tutte le parti manterranno gli impegni assunti».

Più ottimismo invece nelle file della Cisl« A Roma si è fatto chiarezza sui ruoli, tempi e impegni che ognuno deve assumere - sottolinea Sergio Calò, segretario provinciale della Fim Cisl». Sul ruolo positivo della Regione in seno alla trattativa parla Franco Surano, segretario generale della Cisl: «Un impegno importante in previsione della costituzione dell'agenzia regionale di trasporto». Di permanente gravità parla invece esplicitamente Sergio De Rinaldis, segretario generale Cisal: «Nessun risultato concreto - sottolinea De Rinaldis - Tuttavia è stata positiva la volontà delle parti. Ora chiediamo - conclude - la garanzia della Cassa Integrazione». Preoccupazione anche da parte di Salvatore Capone, vice presidente della Provincia, che però sottolinea gli aspetti positivi del tavolo nazionale, chiedendo al Governo e alla Regione strumenti alternativi. Il più prudente di tutti, infine, è Cosimo Valzano, sindaco di Trepuzzi preoccupato per il giudizio di Trenitalia sulla fragilità dell'azienda che ancora oggi non sarebbe nelle condizioni di ricevere deterninate commesse. «L'appuntamento è per il 9 a Roma - dichiara Valzano - Un incontro dove ognuno dovrà arrivare con le carte in regola».


    

 

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