ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  PAESI  e  PAESI   Pag. 102 )
Venerdì 19 Marzo 2004

mi.ro

SECLI' Blitz dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli

 Droga in auto, un arresto

Un giovane stava confezionando le dosi di cocaina


 

SECLI' A bordo della sua vecchia utilitaria, stava confezionando le dosi di droga che avrebbe poi spacciato in paese. Ma i carabinieri che a quanto è dato di sapere lo tenevano d'occhio da qualche giorno, lo hanno scoperto ed arrestato. Le manette, l'altra sera a Seclì, sono scattate ai polsi di Torquato Antonio Epifani, 26 anni, del luogo, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici.

Attorno alle ore 20.30, la sua vettura era stata notata, appunto dai carabinieri, in una zona defilata e piuttosto buia della centrale via che spacca in due il paese. Entrati in azione, sul sedile della vettura, i militari hanno trovato quattordici grammi tra cocaina ed hascisc, nonché il materiale per il confezionamento in dosi.

L'arresto di Epifani si è svolto nell'ambito di un più articolato servizio di controllo del territorio, disposto dal comando della Compagnia di Gallipoli, messo a punto soprattutto in ottemperanza del protocollo d'intesa tra l'Arma e gli istituti bancari, a suo tempo firmato in Prefettura alla presenza del sottosegretario Alfredo Mantovano. Come è evidente, il servizio in questione era un servizio antirapina, che ha interessato l'intero territorio su cui ha giurisdizione la Compagnia della cittadina dello Jonio. E forse anche per questo, nessuna rapina si è registrata nella zona.

Quanto al resto, nella stessa Gallipoli, gli uomini in divisa hanno rintracciato due cittadine extracomunitarie sprovviste di permesso di soggiorno: si tratta di due bulgare, che in attesa dell'espulsione, si trovano ora nel centro di accoglienza di Otranto. Nella stessa struttura è anche una cittadina, scovata invece a Nardò, dove aveva trovato un lavoro da baby sitter. Durante i controlli, sono state identificate un migliaio di persone, buona parte delle quali si trovavano a bordo di circa 400 autovetture. nitiva soluzione di questa difficile vertenza».


    

 

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