Intervista/ Il sottosegretario all'interno
Mantovano: il governo insegue la concretezza
E' bene che il governo insegua risultati concreti sull'immigrazione, anche per dimostrare che il voto dato al centro-destra non sia stato vano". Il sottosegretario all'interno, Alfredo Mantovano (An) non ha dubbi sul da farsi, dopo le polemiche seguite al maxisbarco di immigrati clandestini.
Cosa si può fare in tempi
rapidi?
«E' indubbiamente un problema ampio e complesso ed i cambiamenti, che certamente sono già in cantiere, non potranno essere repentini».
Vediamoli in concreto.
«L'obiettivo è certamente approvare la nuova legge sull'immigrazione che è frutto di un equilibrio raggiunto dalla coalizione e da cui è difficile discostarsi. Poi la legge andrà applicata ed allora qualche risultato comincerà ad arrivare».
Torniamo agli sbarchi. «Sono un fenomeno che l'Italia può affrontare solo con la collaborazione internazionale. Serve la sensibilità di tutti gli stati che si affacciano sul Mediterraneo. La stessa nave "Monica" aveva già costeggiato 11 Libano, la Turchia e la Grecia ed era stata intercettata dalla marina francese»
I tempi della nuova legge? «Ieri è iniziato l'iter alla Camera. Devo ragionevolmente pensare che la tensione che si e registrata al Senato si ripeterà alla Camera per una opposizione che non si lascerà sfuggire ogni possibile strumentalizzazione. Ma se riprende la danza noi siamo pronti a ballare».
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