ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO | Mercoledì 20 marzo 2002 |
Scafisti liberi, Maritati contro Mantovano
Le esternazioni di Mantovano sulle scarcerazioni degli scafisti infiammano il dibattito politico. E' il senatore Alberto Maritati a criticare il Sottosegretario all'Interno: «La sua è un'ingerenza indebita e pericolosissima. Non è la prima volta che Alfredo Mantovano arrogandosi un potere che non ha, entra nel merito delle scelte di alcuni magistrati». Il Sottosegretario ha criticato duramente il provvedimento firmato dal gip Vincenzo Scardia che ha scarcerato i tre scafisti albanesi che hanno causato la morte di sei clandestini. «Non discuto il diritto di critica di alcuno - dice Maritati - ma quando la critica giunge da un potere distinto e separato come è quello del Ministero dell'Interno, cioè degli organismi di Polizia, allora rischia di divenire un vero e proprio attacco intimidatorio all'indipendenza della magistratura». «La legge italiana - aggiunge il senatore - prevede meccanismi di garanzia e se un gip dispone una scarcerazione allora abbiamo l'obbligo non di inficiare o sospettare l'operato dei giudici arrogandoci il diritto di giudicare, ma di aspettare che la magistratura e i gradi di giudizio facciano il loro corso. Noi non sappiamo come si siano svolti i fatti e dunque dobbiamo attenerci alle decisioni dei giudici a salvaguardia della democrazia e del principio che la legge è uguale per tutti». Maritati lancia poi un invito a Mantovano: «Lasci perdere i toni di minaccia nei confronti dei magistrati e faccia quello che ha sempre garantito: stroncare l'immigrazione clandestina». Intanto si attendono le decisioni della Procura circa un eventuale ricorso al Tribunale del Riesame. La questione è stata affidata al sostituto procuratore Patrizia Ciccarese che sta valutando gli elementi raccolti.
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