ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  CRONACA di LECCE   Pag.       )
Giovedì 25 Settembre 2003

Emanuela Tommasi

I sindaci del centrodestra riuniti ieri sera con i tre segretari.S’è parlato dell’opposizione ai disegni urbanistici della Provincia e delle elezioni

La scalata del Polo è già partita,in sordina

I distinguo dei Ds sulla «campagna acquisti» e le bacchettate di Frisullo a Baldassarre



Il centrodestra «stoppa» la giunta provinciale di Ria ed organizza la scalata a Palazzo dei Celestini. I partiti della Casa delle libertà hanno cominciato la corsa per la "conquista" della Provincia mettendo in atto strategie sia sul piano amministrativo sia su quello politico. La "riscossa" è partita ieri sera dall'hotel Tiziano, dove si sono incontrati tutti i sindaci salentini del Polo - in testa Adriana Poli Bortone - qualche amministratore locale, nonchè i segretari provinciali di Forza Italia (Raffaele Baldassarre), Alleanza nazionale (Saverio Congedo) ed Udc (Gino Caroppo). La riunione è stata convocata per mettere in atto una strategia d'arresto del Piano territoriale di coordinamento territoriale della Provincia che, secondo gli amministratori ed i referenti politici del centrodestra, è andato ben oltre quanto previsto dalla Regione Puglia, la quale tra l'altro non ha ancora formalizzato il Documento generale di indirizzo urbanistico. A margine dell'incontro, i tre segretari provinciali si sono confrontati per uno scambio di idee preliminare sul percorso da intraprendere per formulare programmi ed individuare il candidato presidente. Di più gli interessati non hanno anticipato, se non che c'è stato un primo scambio di battute in un clima molto disteso e tranquillo e che il confronto all'interno della coalizione sarà avviato contestualmente ai passaggi all'interno di ciascun partito.

Gli amministratori del Polo, intanto, hanno espresso decisa contrarietà al Piano di coordinamento territoriale emanato dalla giunta di centrosinistra di Palazzo dei Celestini, guidata dal presidente Lorenzo Ria. Si tratta dell'attuazione del Drag, il Documento regionale di indirizzo urbanistico che dovrebbe essere pubblicato tra un paio di mesi. Ma, secondo il centrodestra, la Provincia ha formulato un vero e proprio Piano regolatore, uno strumento di programmazione urbanistica inserendo norme e dettando indicazioni ai Comuni andando ben oltre le competenze riconosciute.

Sindaci ed assessori comunali, nonchè consiglieri provinciali della Casa delle libertà hanno mosso una serie di obiezioni, riservandosi di elaborare nei prossimi giorni contestazioni sia di natura tecnica sia di natura politica attraverso tutti gli strumenti a loro disposizione, a cominciare dalla Conferenza dei servizi.

Intanto, il dibattito in vista dell'individuazione della candidatura alla presidenza è andato avanti anche lontano dall'hotel Tiziano, di pari passo con i distinguo che ancora sopravvivono all'interno della coalizione e degli stessi partiti. «La migliore strategia può essere delineata dal confronto paritario fra le segreterie provinciali dei partiti che compongono la Casa delle libertà» è intervenuto Adriano Napoli, coordinatore provinciale dei Circoli Area-Destra sociale di An. L'osservazione di Napoli è diretta conseguenza della valutazione positiva fatta della risposta data da Baldassarre a Roberto Tundo, là dove quest'ultimo aveva sollecitato Forza Italia a rispondere all'invito di Alfredo Mantovano a fare una rosa di nomi, riconoscendo alla squadra di Raffaele Fitto la candidatura alla Provincia per il centrodestra. Napoli, dunque, a nome dei Circoli di Area-Destra sociale, valuta positivamente la risposta in base alla quale «saranno le segreterie provinciali di tutti i partiti del centrodestra a decidere chi sarà il candidato, usando il condizionale sul fatto che debba essere di Forza Italia».


    

 

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